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 2010  giugno 08 Martedì calendario

[Riassunto] Il Pd non chiude ai massoni. Gli ex popolari in rivolta La Commissione di Garanzia del Pd ha temporaneamente sospeso dal partito i due ex assessori legati alla massoneria

[Riassunto] Il Pd non chiude ai massoni. Gli ex popolari in rivolta La Commissione di Garanzia del Pd ha temporaneamente sospeso dal partito i due ex assessori legati alla massoneria. Luigi Berlinguer: «Chi è iscritto a logge massoniche venga allo scoperto, o sarà sanzionato». La querelle che per giorni ha spaccato il partito non è chiusa, ma intanto vengono fissate regole più chiare. I massoni non sono incompatibili col Pd, a patto che la loggia non sia segreta e che l’iscritto, al momento dell’adesione al partito, consenta (fornendo le carte) di verificare che l’associazione non sia in conflitto con il Codice etico. I garanti hanno accolto all’unanimità la proposta di Berlinguer. La decisione non placa gli ex popolari, che avevano scatenato la polemica e chiesto l’intervento di Pier Luigi Bersani. Il senatore Lucio D’Ubaldo «La commissione di Garanzia non mette un punto fermo». E Beppe Fioroni critica il «metodo dell’inversione della prova», come lo chiama il responsabile Welfare. L’avvocato Ezio Gabrielli, l’assessore marchigiano costretto alle dimissioni per aver fatto outing dichiarandosi «orgogliosamente massone»: «Mi pare una decisione aperta, il Pd non discrimina la massoneria rispetto ad altre associazioni e questo è un fatto importante. Fioroni è ispirato da un vigore preconcetto nei confronti della cultura laica». Meno bene la prende l’ex assessore di Scarlino, Guido Mario Destri. Lui, a differenza di Gabrielli, non ha ammesso l’affiliazione e non ha presentato ricorso contro il provvedimento che lo ha costretto a dimettersi da assessore, dopo essere stato fotografato (unico senza cappuccio) durante una riunione massonica. Insomma, d’ora in avanti chi vorrà entrare nel Pd avrà l’obbligo di dichiarare l’iscrizione ad associazioni, lobby o fondazioni, dovrà rendere «palesi le finalità» e documentare «eventuali atti di mutuo sostegno». Ma sono così tanti, i massoni nel Pd? «La presenza non è massiccia, ma ce ne sono. Soprattutto al centro e al Sud, per una storia lontana».