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 2010  giugno 08 Martedì calendario

MICHELITO

MICHELITO (Michel Lagravere Peniche) Mérida (Messico) 1 dicembre 1997. Torero • «[...] Figlio di un noto ex torero francese, Michel Lagravere [...] è entrato nella storia della tauromachia dopo aver fatto fuori sei “novillos” con un peso medio di 200 chili durante una corrida a Merida. L’impresa diede inizio alle discussioni sull’opportunità di farlo “toreare”. Ma il piccolo Lagravere e la sua famiglia non hanno mai avuto dubbi. [...]» (“Corriere della Sera” 8/6/2010) • «[...] “Non mando certo mio figlio a combattere nella fossa dei leoni – si difende Michel Lagravère —, in queste corride Michelito ha davanti poco più che dei vitelli. Ciò non gli impedisce di mostrare la sua eleganza. Qualsiasi attività implica dei rischi, ma perché nessuno si preoccupa dei bambini che fanno motocross o guidano i go-kart?”. Il toreare di Michelito, in realtà, di solito è meno rituale e più cruento. In America latina, dove le leggi lo permettono, affronta tori di oltre tre anni e al termine del combattimento li infilza a morte, alzando le braccia al cielo accompagnato dalle ovazioni della folla. [...] La mamma di Michelito, Diana Peniche, parla con machismo d’altri tempi: “Non potete capire il mio orgoglio, a Lima mio figlio è uscito dalla plaza de toros dalla porta principale, portato sulle spalle dagli spettatori. Un immenso trionfo”. Accanto ai valori virili, entrano però in gioco anche i soldi. I toreri bambini sono le nuove star della tauromachia. [...] Chi vuole fermare le corride di Michelito in Francia denuncia soprattutto lo sfruttamento economico. [...] Il nonno, Louis Lagravère, minaccia di portare in tribunale “chi ci calunnia parlando di soldi” [...]» (Stefano Montefiori, “Corriere della Sera” 2/8/2008).