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 2010  giugno 07 Lunedì calendario

 L’ESTATE DEGLI SCOOTER – I

numeri parlano chiaro: anche il mercato delle due ruote in Italia sta soffrendo molto, come dimostrano le 188mila vendite registrate nei primi cinque mesi del 2010: il 12,6 per cento in meno rispetto allo scorso anno. Certo, le terribili condizioni meteorologiche di questa primavera non hanno aiutato a fare esplodere la voglia di mettersi in sella, ma non sono da sottovalutare le distorsioni delle dinamiche di mercato, conseguenza della effimera politica di incentivazione del governo. Ma è altrettanto vero che il mercato non potrà essere «drogato» all’infinito tramite gli ecoincentivi, e che forse bisognerebbe essere più onesti nel riconoscere che i numeri si sono definitivamente ridimensionati.
Il pallino, insomma, è in mano ai costruttori, ormai consci della necessità di offrire prodotti in grado di attrarre nuovi clienti preservandone per quanto possibile il portafogli. In questa ottica gli scooter, le utilitarie a due ruote’ mezzi che raccolgono la maggioranza delle preferenze e rappresentano la scelta ideale per chi esordisce su due ruote o per chi vi ritorna dopo anni di oblio su quattro – costituiscono un asset di valore su cui basare la conquista di nuove fette di mercato.
A pensarla così è Honda: il Pcx 125, scooter moderno, ecologico e conveniente (2.420 euro chiavi in mano), rappresenta una forte dichiarazione di intenti: nonostante il prezzo d’acquisto allettante, è veramente ben fatto, piacevole da vedere e soprattutto da usare. Leggerissimo, molto maneggevole eppure
stabile, riesce anche a essere brillante grazie al propulsore, un quattro tempi con «idling stop», funzione che arresta il motore quando si è fermi e lo riaccende automaticamente quando si riprende in mano il gas (sulle auto si chiama start & stop), permettendogli di percorrere fino a 46 chilometri con un litro.
Di tutt’altra indole lo Star 4T di Lml, scooter rétro, che sotto l’affascinante scocca rinforzata in acciaio nasconde due attuali motori a 4 tempi da 125 o 150 cc, studiati apposta per abbattere consumi ed emissioni. Cambio a 4 marce e prezzi che partono da 2.640 euro.
Si rivolge invece al pubblico giovane il Bw’s 125 di Yamaha (3.290 euro). Manubrio in stile cross, grafiche personalizzabili e grande agilità fanno di questo 125 a 4 tempi un buon alleato di chi si avvicina per la prima volta allo scooter. Ma in questa fase di mercato il numero fortunato sembra il 300. Come la cilindrata dei modelli che tengono meglio le vendite in questo inizio di 2010. Una cubatura che permette alle case di proporre prodotti non troppo cari e dalle elevate prestazioni. Fra questi c’è il nuovo Beverly (4.490 euro), veloce, comodo e finalmente agile e maneggevole, grazie alla ciclistica completamente rivista. Ma anche Peugeot ha il suo ruote alte 300. Si chiama Geopolis (da 4.290 euro), ha un ottimo motore (di origine Piaggio), finiture curate e sospensioni rigide. Per chi preferisce le ruote basse c’è l’Aprilia Atlantic 300, che diventa più abbordabile (3.840 euro), leggero e parco nei consumi.
Stefano Bargiggia