Lettere a Sergio Romano, Corriere della Sera 07/06/2010, 7 giugno 2010
LETTERE - IN GERMANIA - SPESE E CONTROLLI
Sono appena tornato da un viaggio a Dresda e Berlino. In entrambe le città, per mangiare al a ristorante non abbiamo speso mai più di 18 euro incluso il bere e caffè. Come è possibile un costo così basso? Cosa costa di meno? Le materie prime, il personale? Oppure guadagnano di meno? Io credo sia un mix di tutte queste ragioni, infatti la figlia di un nostro amico vive a Dresda (ricercatrice in fuga) e paga per un trilocale 500 euro incluse le spese. Ho parlato con alcuni esercenti gelatai e mi è stato detto che non c’è obbligo di scontrino fiscale, non esistono il registro di chiusura giornaliero fiscale e altre incombenze. Però se uno dichiara molto meno del previsto vengono a controllarti: per due, tre settimane si mettono dietro il banco per vedere se corrisponde al vero quello che hai dichiarato e se non è vero sono dolori.
Enrico Pusceddu
gelaterieartigianali37@yahoo.it