Agostino Gramigna, Corriere della Sera 07/06/2010, 7 giugno 2010
TOUR CON POETA O SOTTOMARINO. LE VACANZE DEI SUPER RICCHI
Forse il vantaggio di guadagnare più o meno 2000 euro al mese è che non deve essere molto complicato scegliere il luogo dove andare in vacanza. Le possibilità si riducono. Difficilmente si andrà in un Resort a 5 stelle. Provate però a pensare di avere una montagna di soldi. Come si fa a pianificare una vacanza avendo in banca milioni di euro (o di dollari)? Kelcy Warren, per esempio, magnate del gas americano, ha risolto il problema delle vacanze comprandosi un ranch, nella selvaggia San Juan Mountains: 3500 acri pagati 46,5 milioni di dollari.
Warren fa parte del club dei miliardari che vanno in vacanza di cui s’è occupato la rivista americana Forbes. Si scopre così che Warren ha un figlio di 7 anni ed è per lui, per il pupo, che ha deciso di comprare il ranch. «La mia felicità è vedere mio figlio giocare in un natura così selvaggia». La proprietà costa un po’ perché ingloba un lago, dove il miliardario pesca, e ospita un festival musicale.
Warren non è un caso isolato. La sua scelta è in linea col mercato delle vacanze per super ricchi. Lo spiega molto bene Troy Haas, amministratore delegato della Brownell Travel, uno che organizza viaggi alle facoltose star mondiali. «In questo momento il trend dei ricchi ruota attorno a tre esigenze: famiglia, cultura e filantropia». Il vero status, dice Haas, «è l’anti-status: non è bello percepirsi come consumatori». Un altro esempio? Il regista Steven Spielberg. Lui è per il filone culturale. Non ha comprato un lago. Lo scorso anno ha scelto l’Irlanda, ma non un posto qualsiasi: con sua moglie ha fatto un tour nelle zone rurali, sulle orme della cultura contadina. In gruppo. Un gruppo ristretto, capitanato dal poeta David Whyte.
Meno culturale, ma ugualmente anti-chic, la scelta del luogo vacanziero di Bill Gates. La scorsa estate ha riunito la sua famiglia e ha comunicato: «Quest’anno ce ne andremo a Skradin». Dove si trova ? In Croazia. Tremilaottocento anime, l’ideale per riposarsi. Gates e famiglia hanno passato il tempo passeggiando per stradine e visitando il parco nazionale Krka, dove ci sono le bellissime cascate Stradinski Buk. Almeno quelle.
Poi c’è l’Africa. Nel 2009, dice Forbes, il Continente ha segnato un più 4 per cento nelle mete dei super ricchi. Natura, animali, safari, povertà, emozioni, pericolo e Resort a 5 stelle. Ma soprattutto avventura. Come quella che ha vissuto il super milionario della tecnologia Tom Siebel: è stato aggredito da un elefante. Mentre faceva un safari nel Serengeti. L’animale ha investito pure la sua guida. Siebel? ancora convalescente.
Non tutto però è cultura, filantropia e famiglia. Resistono gli amanti del mare e dei vascelli. Come Ramon Abramovich, presidente del Chelsea che ha ormeggiato il suo nel Virgin Gorda. Non distante da Richard Branson capo della Virgin (ha scelto la Necker Island) che ha preferito trascorrere la sua vacanza in un sottomarino. il suo, si chiama Necker Nymph e l’ha pagato 25 milioni di dollari.
Agostino Gramigna