Fabrizio Caccia, Corriere della Sera 6/6/2010, 6 giugno 2010
LA CROCEROSSINA DELLA SFILATA DEL 2 GIUGNO
Chi è la crocerossina che è stata immortalata dai fotografi mentre sfilava durante la parata del 2 giugno e mentre il premier Berlusconi sorrideva in una smorfia d’apprezzamento nei suoi riguardi: Barbara Lamuraglia, donna riservatissima (parole del fratello Riccardo), madre di due figli e moglie del chirurgo, il professor Domenico D’Ugo, primario al Policlinico Gemelli. Volontaria convinta della Croce Rossa Italiana, assiste i malati in sala operatoria e presta servizio attualmente alla Mater Dei, clinica dei Parioli. «L’anno scorso era a L’Aquila per il terremoto e il giorno dei funerali le telecamere la ripresero di nuovo accanto a Berlusconi, ma nessuno disse nulla, nessuno se ne accorse, manco lei...», continua il fratello Riccardo.
Cecilia Strada, presidente di Emergency, su Facebook ha espresso un commento: «Ho provato ad immaginare le meravigliose infermiere di Emergency che marciano alla parata militare. Niente da fare, non ho abbastanza fantasia...».
Indignato delle parole di Cecilia Strada il ministro della Difesa, Ignazio La Russa: «La signora Strada porti più rispetto alla Cri. La sua squallida ironia ha dato il "la" solo a insulti e volgari strumentalizzazioni».
Anche il presidente della Cri, Francesco Rocca, è insorto: «La signora Strada dovrebbe rispettare chi dona la propria vita al volontariato e al prossimo, in silenzio».
Il papà di Cecilia, Gino Strada: «Sì, è vero, le nostre infermiere non sfilerebbero mai a una parata militare. E allora? Non mi pare, però, che Cecilia abbia voluto offendere qualcuno. Se poi vogliamo proprio dirlo, noi quelli della Cri non li abbiamo mai visti nè mai incontrati in Afghanistan, in Sudan, in Cambogia».