Stefano Mancini, ཿLa Stampa 7/6/2010;, 7 giugno 2010
«Quando abbasso la visiera e parto per un giro di qualifica o per la gara, non so di avere un figlio e una moglie, non mi ricordo di mio padre, di mia madre, di nulla
«Quando abbasso la visiera e parto per un giro di qualifica o per la gara, non so di avere un figlio e una moglie, non mi ricordo di mio padre, di mia madre, di nulla. Ho tante cose a cui pensare e mi concentro su quelle. come se spegnessi l’interruttore degli affetti, della vita normale, e accendessi quello del lavoro. Quando lascio il circuito faccio l’operazione inversa». (Felipe Massa)