Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Conduttore della trasmissione ”Cronache Marziane”, in onda su Italia 1 nella tarda serata del giovedì e venerdì.

Sara Faillaci, "Vanity Fair" 11/11/2004, pagina 134.

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[IN] Un sondaggio realizzato da Ipsos Pa per Condé Nast […] si chiedeva anche il personaggio nuovo più gradito. Risultato: Andrea Vianello (36 per cento), le gemelle Lecciso (17), Fabio Canino (15). A questo secondo quesito però molti non hanno saputo rispondere (32 per cento).

Nando Pagnoncelli, "Vanity Fair" 16/12/2004, pagina 29.

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Il «croller», la striscia di messaggini che scorre lungo la parte bassa del video sul quale appaiono i commenti dei telespettatori. Sperimentata per la prima volta nel 2003, quest’anno ha trovato la propria consacrazione grazie a ”Cronache marziane", la trasmissione di Fabio Canino in cui negli Sms mandati in onda si diceva peste e corna degli ospiti in studio.

Nino Materi, "il Giornale" 29/4/2005, pag. 18.

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[…] Gran maestro di iconologia gay, autore del fresco di stampa Raffa Book, articolato saggio su una delle più osannate icone gay italiane, cioè Raffaella Carrà, […]. Il Raffa Book, un pellegrinaggio attraverso le opere e i miracoli di questa madonna televisiva la cui carriera catodica prende le mosse nel 1969 con Io Agata e tu. […] Il libro di Canino, realizzato insieme a Roberto Mancinelli per la Sperling & Kupfer affonda le mani nel mito Raffaella per raccontarci le «Rarities». […]

Sergio Trombetta, La Stampa 13/12/2006, pagina 41

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[…] Amadeus […] con la puntata di domenica scorsa, […] è entrato nella storia della televisione italiana per aver raggiunto lo share più basso mai ottenuto da una televisione generalista, in fascia prime time. Per la precisione, la media di "Canta e vinci" è stata del 5.98%. Tradotta in teste: 1.52milioni di spettatori. […] Giusto Fabio Canino, con i suoi aspiranti politici in "Votantonio" aveva raggiunto nel 2007, all’esordio, 4.96% di share e 1.174milioni. Ed è stato chiuso il mattino seguente […].

Francesca D’Angelo, Libero 2/4/2008, pagina 26.
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In Inghilterra c’è la Pink List, la lista ”ufficiale” dei gay più influenti del Paese. Da noi l’argomento non è ancora così sdoganato e la lista l’hanno compilata per Novella 2000 due militanti eccellenti, il patron di Gay.it Alessio De Giorgi e la leader del movimento Imma Battaglia. Dall’incrocio delle loro risposte è nata la prima Pink List made in Italy:
1. Alessandro Michetti, blogger e autore di Alla fine di questo libro la mia vita si autodistruggerà (Rizzoli)
2. Fabio Canino, conduttore e attore
3. Gustav Hofer e Luca Ragazzi, registi premiati all’ultimo Festival del cinema di Berlino
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Rossana Lacala, Novella 2000, n. 31, 30/07/2009, p. 46