Salvatore Giannella, Oggi, 9 giugno 2010, pag. 81, 9 giugno 2010
SQUALI IN ITALIA
Nell’Alto Adriatico c’è una nursery (sono 5 mila nel mondo) dove nascono gli squali, soprattutto verdesche. In Adriatico e nello Ionio sono abbastanza diffusi. Qui è stato avvistato lo squalo elefante, o cetorino, lungo 7-8 metri. Nell’acquario di Rimini ci si può immergere in una gabbia e trovarsi di fronte allo squalo. Il canale di Sicilia è una zona di riproduzione. E’ nel Circeo, Lazio, nel 1962 l’ultima vittima ufficiale italiana, il fotografo subacqueo Maurizio Sarra. Le acque dell’Arcipelago toscano sono tra le favorite degli squali. A Baratti (Livorno) nel 1989 viene registrata una vittima, ma la cosa è controversa. E’ a Santa Margherita (Genova) nel 1991 l’ultimo attacco italiano: una donna viene sbalzata a 20 metri da riva da un esemplare di 3,5 metri. Il Mar Ligure dal 1999 è uno dei sette santuari protetti al mondo dedicati ai cetacei.