Liberazione.it 2/6, 3 giugno 2010
Retribuzioni dei vertici di alcuni enti pubblici soppressi dalla manovra economica 2011-2012: Antonio Moccaldi, presidente Ispesl (Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro), 309
Retribuzioni dei vertici di alcuni enti pubblici soppressi dalla manovra economica 2011-2012: Antonio Moccaldi, presidente Ispesl (Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro), 309.638 euro l’anno; Sergio Trevisanato,numero uno dell’Isfol (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale del lavoratori), Alberto Majocchi, presidente dell’Isae, 297.098 euro; Antonio Parlato, presidente Ipsema (Istituto previdenze settore marittimo) 204.801 euro; Giano Pisi, presidente Insean (Istituto nazionale per gli studi ed esperienze architettura navale), 184.909 euro. Sempre nel 2008 il presidente dell’Eti (Ente teatrale italiano), Giuseppe Ferrazza, ha dichiarato 170.982 euro. I vertici dell’Enapps (Ente nazionale assistenza e previdenza pittori, scultori, musicisti, scrittori e autori drammatici) hanno guadagnato oltre 183.000 euro così divisi: al Commissario straordinario, Mario Francesco Pagano, sono andati 113.235 euro e al direttore generale, Cristian Amato 70.546 euro. Massimo Romagnoli, presidente dell’Eim (Ente italiano montagna) ha dichiarato 98.022 euro (Fonte: Rapporto della Presidenza del Consiglio dei ministri sulla ”Pubblicità della situazione patrimoniale di titolari di cariche elettive e direttive di alcuni enti” in relazione alle dichiarazioni patrimoniali e reddituali rese a cura degli interessati alla data del 20 aprile scorso, con il 2008 come anno di riferimento)