Alessandra Cristofani, la Stampa 1/6/2010, 1 giugno 2010
FUMO Giuseppe Metastasio, preside dell’Istituto Tecnico Commerciale di Terni, per convincere i suoi studenti a smettere di fumare ha promesso, a chi ce l’avesse fatta, voti più alti, poi ha organizzato un incontro settimanale con un oncologo, uno psicologo e una nutrizionista e ha verificato periodicamente la presenza di monossido di carbonio nei polmoni dei ragazzi con una scatoletta elettronico
FUMO Giuseppe Metastasio, preside dell’Istituto Tecnico Commerciale di Terni, per convincere i suoi studenti a smettere di fumare ha promesso, a chi ce l’avesse fatta, voti più alti, poi ha organizzato un incontro settimanale con un oncologo, uno psicologo e una nutrizionista e ha verificato periodicamente la presenza di monossido di carbonio nei polmoni dei ragazzi con una scatoletta elettronico. Risultato: dei 29 studenti fumatori, 12 sono riusciti a smettere. Per capire le dimensioni del problema, la Lilt (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) ha intervistato 1.527 studenti chiedendo loro di compilare un questionario anonimo: è emerso che circa il 25% fumava da almeno cinque anni. Il primo tiro, per tutti, era stato alle scuole medie. Nel 39% dei casi la dipendenza è stata definita grave