Paolo Pinto, Carlo Alberto. Il Savoia amletico, BUR Milano 1990, 1 giugno 2010
Il regno di Carlo Alberto all’incirca intorno al 1834. «Carlo Alberto sembrava in balia dei più fanatici reazionari: i neri della corte, i cui salotti erano popolati da borbonici di Francia, carlisti di Spagna e michelisti di Portogallo, gente sopravvissuta alla collera della storia; sbirri come il Cimella e il Pacca, già esperto quest’ultimo in falsi e peculati; ministri come il Lescarena, che prima di prendere una decisione si consultava con l’ambasciatore austriaco Bombelles» (Pinto)
Il regno di Carlo Alberto all’incirca intorno al 1834. «Carlo Alberto sembrava in balia dei più fanatici reazionari: i neri della corte, i cui salotti erano popolati da borbonici di Francia, carlisti di Spagna e michelisti di Portogallo, gente sopravvissuta alla collera della storia; sbirri come il Cimella e il Pacca, già esperto quest’ultimo in falsi e peculati; ministri come il Lescarena, che prima di prendere una decisione si consultava con l’ambasciatore austriaco Bombelles» (Pinto).