RICHARD NEWBURY, La Stampa 31/5/2010, pagina 31, 31 maggio 2010
IL PARTNER CHE FA LA DIFFERENZA
Per il primo mezzo secolo della mia vita e per parecchi secoli prima, la parola Partner stava a indicare qualcuno che non riceveva più lo stipendio da una Partnership professionale di avvocati, architetti, medici o commercialisti ma, grazie ai suoi buoni risultati, era stato promosso a Partner e di conseguenza riceveva una «parte» dei profitti. Con la moderna mania di non offendere alcun orientamento sessuale o forma di legame, poligamia compresa, il termine partner è stato scippato come parola vaga e buona a tutto, usata per descrivere qualunque relazione di qualunque durata e con qualunque altro essere umano. «Civil Partnership» (Unione civile), però, riferita a coppie sia omo sia eterosessuali, è - per via della condivisione legale di doveri e responsabilità - correttamente definita una partnership - per esempio, dei diritti alla pensione.
David Laws, uscito dal King’s College di Cambridge nel 1987 con una brillante laurea in economia, è diventato un banchiere altrettanto brillante. Prima di lasciare quell’attività per diventare consigliere economico dei liberaldemocratici nel 1994 e deputato nel 2001, era stato due volte Partner - alla JP Morgan dal 1987 al 1992 e alla Barclays De Zoete Wedd dal 1992 al 1994 - diventando milionario. Lui conosce, come la conosciamo noi, la differenza tra «partner» e «amante» - ma quest’ultimo è un termine troppo preciso per finire nella camicia di forza di quella burocrazia così stigmatizzata da George Orwell nel suo saggio «La politica e la lingua inglese».
I meschini avranno molto da soffrire per la perdita di un uomo che rinunciò a una fortuna per diventare la star politica universalmente riconosciuta di questo governo. Un uomo che l’opinione pubblica e il parlamento - sia a destra sia a sinistra - reputavano quello giusto su cui contare per fare gli immensi tagli necessari nella spesa pubblica - soprattutto nella burocrazia!