La Stampa 31/5/2010, pagina 26, 31 maggio 2010
MENO DI TRENTA I MASTER ITALIANI COL BOLLINO BLU
Metti un master nel tuo curriculum. Ma vale la pena? E come sceglierlo? Per alcuni anni è stata una parola magica: sembrava che con un master si potesse scalare qualunque posizione di carriera. Oggi non è più così. Anche perché di master a volte sembra vi sia una vera inflazione. Vengono pubblicizzati master di pochi weekend, master serali, master intensivi, master a distanza, mirabolanti master con etichette straniere, ma spesso il risultato non mantiene le promesse.
Che cosa è un master? E’ un corso post laurea, di una certa durata, offerto da università, business school e associazioni professionali. Il prodotto master è un corso di studi che viene proposto a chi è laureato, anche presso istituzioni internazionali, e in alcuni casi, come negli Mba (master in business administration), è in possesso di un’esperienza di lavoro di tre anni.
L’accreditamento
Proprio per uscire dall’arbitrio e da possibili confusioni, l’Asfor, che è l’associazione che rappresenta i corsi e le business school italiane, ha instaurato un processo di accreditamento e di certificazione, che assegna una sorta di bollino di qualità ai master che si svolgono in Italia (www.asfor.it). Secondo l’associazione, il master deve rispettare una durata (minimo un anno), deve possedere una faculty di eccellenza (docenti di provata esperienza e curriculum), deve possedere aule e attrezzature di elevato livello, laboratori e tecnologie di avanguardia, biblioteche, attività di valutazione e di customer satisfaction.
Un altro criterio è quello che chi frequenta un master deve trovare un lavoro entro sei mesi (l’80 per cento dei partecipanti), grazie alla presenza di un servizio placement, che si preoccupa di introdurre il diplomato nel mondo del lavoro.
Tipi di master
Nella banca dati dell’associazione si trovano tre tipi di master accreditati: otto master in general management, 12 master specialistici e nove master in business administration, i prestigiosi Mba. In totale 29 master con il bollino blu. A cui vanno aggiunti altri tre master a distanza (E-learning executive Mba).
La valutazione
Rispetto agli altri Paesi l’Italia fa la figura di un nano in un mondo di giganti. Sono migliaia i master offerti negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Francia, mentre gli stessi corsi offerti dalla Cina scalano le classifiche delle migliori università e dei migliori master del mondo. «In Italia c’è carenza di business school», afferma Vladimir Nanut, Vicepresidente Asfor, responsabile dell’accreditamento e della certificazione di qualità, Direttore scientifico del Mib di Trieste. «E c’è oggi anche un eccessivo numero di master offerti dalle università, il cui livello qualitativo è molto dubbio.
Certo, nei confronti dell’estero il confronto tra noi e gli altri Paesi è impietoso, anche se molte etichette di corsi master possono essere accattivanti e attraenti. Inoltre un vero master deve avere standard e accreditamenti di tipo internazionale, in questo non ci siamo, mentre soffriamo la concorrenza persino dei Paesi dell’Est».