P.Sa., Corriere della Sera 31/5/2010, 31 maggio 2010
Il quotidiano di Toronto The Star ha rivelato che il generale Daniel Menard, comandante delle truppe canadesi in Afghanistan, che avrebbe dovuto guidare l’imminete offensiva della Nato contro i talebani nella provincia di Kandahar, è stato rimosso dal suo incarico e fatto rientrare con urgenza in patria a causa della sua relazione amorosa con una soldatessa, una «condotta inappropriata»
Il quotidiano di Toronto The Star ha rivelato che il generale Daniel Menard, comandante delle truppe canadesi in Afghanistan, che avrebbe dovuto guidare l’imminete offensiva della Nato contro i talebani nella provincia di Kandahar, è stato rimosso dal suo incarico e fatto rientrare con urgenza in patria a causa della sua relazione amorosa con una soldatessa, una «condotta inappropriata». L’alto ufficiale era appena tornato in Afghanistan dopo avere trascorso qualche giorno in Canada, dove la corte marziale lo aveva multato di 3.500 dollari per l’uso improprio di un fucile all’interno di una base aerea a Kandahar. Nell’occhio del ciclone è finita, naturalmente, anche la soldatessa presunta amante. «Anche lei ha trasgredito» alle direttive della Difesa Nazionale, ha detto il portavoce, colonnello Chris Lemay, precisando che rischia una punizione alla conclusione dell’inchiesta in corso. In attesa dell’arrivo di un nuovo comandante, il contingente canadese in Afghanistan - che conta attualmente su 2.800 effettivi - è stato affidato provvisoriamente al colonnello Simon Hetherington. Come sostituto di Menard è stato designato il generale John Vance.