Francesco Semprini, La Stampa, 30/5/2010, 30 maggio 2010
Ora che ho l’iPad come lo porto? (riassunto) - Poche ore dopo l’esordio internazionale dell’iPad stilisti e case di moda sono scesi in campo per risolvere il dilemma del momento: come portare in giro il nuovo gioiello della Apple
Ora che ho l’iPad come lo porto? (riassunto) - Poche ore dopo l’esordio internazionale dell’iPad stilisti e case di moda sono scesi in campo per risolvere il dilemma del momento: come portare in giro il nuovo gioiello della Apple. Per vestire l’ultima invenzione di Steve Jobs su Internet si trovano già molte soluzioni. Scottevest, società indipendente dell’Idaho, leader dell’abbigliamento da viaggio, propone a 100 dollari un gilè multitasche di cui una, interna, è riservata al nuovo lettore. Non è un caso che negli alti ranghi del gruppo c’è l’informatico Steve Wozniak, cofondatore di Apple. «Stiamo progettando un trench compatibile con l’iPad ma che può essere anche piegato per diventare una valigetta», dice l’ad Scott Jordan, spiegando che con questi articoli l’azienda ha raddoppiato la produzione e assunto nuovi dipendenti. Da Louis Vuitton, venuti a conoscenza dell’arrivo dell’iPad, si sono subito fatti mandare le dimensioni della tavoletta: la soluzione proposta dalla casa di moda francese è una custodia in due versioni in tela Monogram (prezzo: 320 euro). A breve sarà pronta una terza versione, in coccodrillo, in vendita a 1850 dollari (più dell’Ipad). Per la moda di fascia più bassa la MzService, società del Massachusetts, ha realizzato una custodia impermeabile da spiaggia con bretelline che su Amazon ha riscosso molto successo. Jordan Owen, membro di Chicago Design Collective, sta lavorando all’iBap (BagAssPocket, «tascone sul sedere»), un jeans con una tasca unica posteriore adatta per l’iPad. In pochi giorni ha già ricevuto 50 email di prenotazione. L’offerta più ampia di accessori si trova su Etsy.com, dove sono disponibili diversi tipi di custodie, borselli psichedelici e il "C3P0 backpark", lo zainetto col faccione del robot di Guerre Stellari. L’idea più stravagante è arrivata da Kate Clark, casalinga dell’Alaska, che ha confezionato una custodia pensata come una specie di grande assorbente igienico e l’ha chiamato iMaxi: prezzo al pubblico 30 euro. La Apple, soddisfatta dal fermento del mercato intorno alla nuova creatura, ha proposto un solo modello di custodia, nera e dalle linee classiche, venduta a 39 dollari.