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 2010  maggio 29 Sabato calendario

LE RAGIONI DELLA MANOVRA

Nonostante le promesse elettorali manca ancora la concreta volontà di procedere all’abolizione delle province. Nelle ultime elezioni provinciali solo il 58% degli aventi diritto si è recato ai seggi: ciò dimostra come questa istituzioneè ormai ritenuta inutile e dispendiosa.
Mauro Luglio
Monfalcone (GO)
I tratti dove si pagherà il pedaggio stradale sono quelli in cui si concentrano i maggiori flussi di pendolarismo, gente comune che va al lavoro in auto perché non può contare su trasporti pubblici efficienti. Perché non un bel supplemento anche sui treni dei pendolari?
Lettera firmata
I tagli alla spesa pubblica permettono solo di riallocare in modo più efficiente fondi che sono già scarsia monte. la recessione, non i tagli, che deprime la crescita.
Mario Cavicchioli
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Improvvisamente il governo sta cambiando rotta e allunga di un anno l’età pensionabile per tutti,per le rendite di anzianità e per quelle di vecchiaia.Forse l’urgenza ha fatto dimenticare l’equità?
Francesco Zuccaro
Mantova
Il problema principale da affrontare è il blocco della crescita economica.
Infatti i problemi del bilancio provengono anche dal fatto che senza crescita c’è poco da tassare.
Cristiano Martorella
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Se chi ha potuto condonare i soldi esportati all’estero avesse pagato invece del 5 almeno il 30%, non staremmo qui a parlare di manovre pagate dai soliti noti.
Maria Cristina Ginobbi
e-mail
Oggi il turismo torna d’attualità con un provvedimento- la facoltà a Roma di istituire una tassa sul soggiorno nelle strutture ricettive- che va nella direzione opposta e deprime il mercato, allontanando i turisti.
Giuseppe Musolino
e-mail
La manovra economica congela addirittura la carriera del solo personale pubblico a cui il contratto riconosceva rilievo all’anzianità di servizio: quello della scuola. Certo non si aumentano le imposte a questi dipendenti, ma si sottrae loro una parte di stipendio.
Mestre (VE)
Sarebbe necessario fare un sondaggio sulle auto blu. I politici devono andare al lavoro con la propria auto come fanno tutti. Caso mai qualche auto blu può essere concessa solo per compiti di rappresentanza ufficiale.
lettera firmata
La manovra toccherà solo i redditi bassi e quindi i mercati scenderanno. I cinesi venderanno gli euro per far salire il dollaro. Energia e beni importati aumenteranno a due cifre. Ma come si fa a dire che è una buona manovra?

Abbiamo selvaggiamente tagliato (i messaggi, non la spesa) per comunicare il senso degli umori dei lettori. Mi pare che predomini più una radicata insofferenza verso i costi della politica che non una giustificata preoccupazione per i sacrifici che ciascuno dovrà affrontare. C’è più sarcasmo che rabbia; più recriminazione che rifiuto. Molte osservazioni colgono nel segno; nessuna affronta le ragioni di fondo della manovra, che hanno a che fare con la necessità di recuperare una maggiore disciplina della spesa pubblica e, in prospettiva, la tenuta dell’euro.Forse il presidente del Consiglio dovrebbe ora mettere a frutto le proprie capacità di comunicare, per fugare ogni impressione che questa manovra sia più la sommatoria di misure spicciole che non il primo passo per rifondare il bilancio pubblico, come insiste a dire il ministro Tremonti.
In vista magari dell’agognato taglio delle tasse.