Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  maggio 29 Sabato calendario

NOI CHE VIVIAMO RASOTERRA

(riassunto) –

L’artista Alberto Mugnaini a Milano ha trasformato un’ex rimessa per autocarri in un loft da 145 metri quadrati. La stessa cosa l’ha fatta l’architetto Roberto De Concini che due anni fa ha comprato, sempre a Milano, una maglieria in disuso e con 50mila euro di lavori di ristrutturazione l’ha trasformata in uno studio’abitazione. Dell’antica costruzione De Concini ha conservato i soffitti, le nicchie e una parte della vecchia saracinesca, trasformata in un finestrone fronte strada. «Oggi il valore commerciale dell’immobile – racconta – è due volte maggiore, un ottimo investimento».
Nelle agenzie d’intermediazione immobiliare il fenomeno è studiato e assecondato da tempo. Questi spazi (vecchi garage, magazzini, negozi ecc.) spesso non hanno impianti di riscaldamento e sanitari e ciò permette di acquistarli a un prezzo inferiore fino al 30 per cento.
L’ «ibridazione degli spazi» fa da filo conduttore anche al progetto dell’architetto Simone Micheli, che a Milano ha creato l’hotel Town House Street trasformando magazzini e garage in camere d’albergo. «L’idea è di riqualificare gli spazi depauperati, visto che i negozi chiudono e le abitazioni mancano», dice Micheli. «Io stesso a Firenze abito in una vecchia tessitura: sono luoghi di fascino, pieni di risorse espressive. Le regole per la conversione non sono uguali in tutta Italia, ognuno ha le proprie, ma l’importante è rispettare i coefficienti di aero-illuminazione».

LE REGOLE:

Trasformare un garage, una fabbrica, un magazzino in una casa è possibile grazie al regolamento edilizio che consente la modifica della destinazione d’uso.
L’altezza dei locali non deve essere inferirore a 2,70 metri. L’alloggio non può avere dimensioni inferiori ai 30 metri quadrati, deve avere almeno uno spazio cottura e un servizio igienico.
Nelle unità immobiliari da 70 metri quadrati in su ldeve essere garantito il riscontro d’aria. In assenza dell’aerazione naturale è ammessa quella forzata con sistemi permanenti. La luce diurna deve essere naturale e diretta. L’altezza sotto ai soppalchi non deve essere minore a 2,10.