Varie, 28 maggio 2010
Tags : Clara Leticia Rojas González
RojasGonzlez ClaraLeticia
• Bogotà (Colombia) 20 dicembre 1964. Rapita dai guerriglieri del Farc, le forze armate rivoluzionarie della Colombia, il 22 febbraio 2002, insieme con Ingrid Betancourt, fu liberata il 10 gennaio 2008 • «[...] La Betancourt era candidata alle presidenziali, Clara Rojas le era vicina. Le elezioni le vinse Uribe. Ingrid Betancourt e Clara Rojas non arrivarono a San Vicente. Furono sequestrate e cominciarono insieme il loro viaggio. Clara venne liberata sei anni più tardi, Ingrid dovette attendere qualche mese. Clara tornò dalla ”selva” con una dolorosa coscienza di sé e della vita, con un figlio, con la Bibbia, cioè con una ritrovata fede, in un paese dove - dice - almeno la democrazia formale è rispettata. [...] Di Ingrid Betancourt e del loro distacco durante la ”lunga marcia” si limita a far capire che un conto è la politica, un conto sono lo spirito, la personalità di ciascuno, il cuore, messi alla prova. Senza rancore. Tutto sta scritto in un libro, che si intitola Prigioniera (Editore Cairo). Una storia in fondo semplice: il rapimento, la fuga, la sopravvivenza, la maternità, la vita, la liberazione. Come fu la prima notte tra le lenzuola diunhotel di lusso a Caracas (intermediario per la liberazione fu Chavez) dopo più di duemila notti su una panca nella caleta (la capanna), sotto il tondillo (la retina per ripararsi dalle zanzare), accanto al chonto (il buco nella terra, che è il bagno dell’attendamento)? ”Come ritrovarsi in paradiso” [...]» (Oreste Pivetta, ”l’Unità” 8/9/2009).