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 2010  maggio 28 Venerdì calendario

SanclementeValencia Angie

• Barranquilla (Colombia) 25 maggio 1979. Modella. Trafficante di droga. Latitante dal dicembre 2009, fu arrestata a Buenos Aires il 26 maggio 2010 • «La pelle dorata come le ragazze dei Caraibi, occhi colore del caffè, capelli castani e un sorriso che rapisce [...] soprannominata la ”regina dei narcos” [...] è accusata di essere al comando di un piccolo gruppo di bellissime modelle, una sorta di Charlie’s angels della droga, ingaggiate per trasportare la cocaina dall’Argentina e dal Messico verso l’Europa. Lei nega e per difendersi aveva aperto una pagina su Facebook con foto dove appare come modella di intimo [...] sua madre, Jeaneth Valencia, e il suo avvocato, avevano tentato un compromesso con la polizia argentina e con l’Interpol: Angie si consegna se non la mettete in carcere perché ha paura ”di essere maltrattata e violentata o magari sfigurata”. La risposta era stata negativa probabilmente perché gli inquirenti erano certi di essere vicini all’arresto della latitante. Sembra infatti che miss Sanclemente abbia commesso diversi errori. Scelse per nascondersi l’ostello ”K-Lodge”, una residenza economica per universitari fuorisede, già a febbraio e si presentò come una studentessa colombiana. Poi ci torno alla metà di aprile con un altro passaporto falso dove però risultava messicana. Un particolare che ha insospettito i gestori della residenza e avviato le verifiche che hanno portato gli agenti fino alla sua stanza. [...] Quando l’hanno arrestata stava sotto la doccia, sul letto una copia del ”Simposio” di Platone, 36 dollari e due pesos argentini, alcune carte di credito, una macchina fotografica e un computer. Gli altri studenti della residenza la vedevano poco. Non frequentava nessuno. Mangiava da sola, sempre vegetariano. Qualcuno ha raccontato di averla origliata mentre parlava al telefono con un interlocutore che chiamava ”amore mio”. Nient’altro. [...] Angie Sanclemente è di Barranquilla, la città del Caribe colombiano dove studiò ed inizio a lavorare come giornalista Garcia Marquez e dov’è nata la cantante Shakira. Lì a 21 anni, nel 2000, venne eletta ”miss nazionale del Caffè” (titolo ritirato perché sua suocera rivelò ai giornali che era stata sposata) e da lì, nel 2005, partì per il Messico. In Messico, secondo l’accusa, Angie divenne l’amante di un narcos del cartello di Sinaloa, detto ”il mostro”, ed iniziò a lavorare con la droga. Dopo la fine della sua storia d’amore con il narcos messicano, secondo l’Interpol (che aveva emesso contro di lei un ordine di cattura internazionale) la Sanclemente si era trasformata in un boss della coca e aveva organizzato la piccola gang di ragazze, giovani e belle, che per 5000 dollari a viaggio trasportavano la droga. All’aeroporto di Buenos Aires avevano dei complici in dogana con il compito di rendere più facile il passaggio delle ragazze: dettaglio che spiegherebbe la ragione per cui la prima arrestata della gang portava la cocaina in valigia senza occultarla in alcun modo. Secondo gli argentini centinaia di chili di coca sono arrivati in Europa così. [...]» (Omero Ciai, ”la Repubblica” 28/5/2010).