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 2010  maggio 27 Giovedì calendario

LA MATURIT AI TEMPI DELL’IPHONE UN PROGRAMMA CON TEMI E VERSIONI

Nella maturità 2010, che inizierà martedì 22 giugno con la prova scritta di italiano, la copiatura high-tech potrebbe fare un salto di efficienza. Il condizionale è d’obbligo, perché qualunque studente sa che non vale la pena correre il rischio di essere buttati fuori dall’esame per un suggerimento o un aiutino. Il ministro Gelmini è per la «tolleranza zero». Tuttavia strumenti di ultima generazione come iPhone e iPod touch, corredati di applicazioni che sembrano fatte apposta per l’esame di Stato, potrebbero indurre qualcuno a sfidare la sorveglianza dei commissari.
L’ultima trovata, proposta senza ambiguità per aiutare i ragazzi a prepararsi alla prova ed avere un accesso più rapido ai contenuti, esce dal cilindro di Studenti.it (Gruppo Banzai). Da qualche giorno, scaricando un programmino che costa pochissimo dall’Apple Store, chi possiede questi gadget può consultare direttamente 5.000 pagine di appunti e tracce, guide su come affrontare al meglio i giorni dell’esame e disporre perfino di uno psicologo online. Finora questo sterminato archivio di materiali didattici, pensato e realizzato per scopi leciti, era raggiungibile solo attraverso il computer di casa. Ora è fruibile in qualunque luogo.
Quest’opportunità potrebbe tentare quanti pensano che sia inutile «studiare ciò che può essere copiato». «Un iPhone o un iPod touch, introdotto clandestinamente durante le prove scritte, a rischio e pericolo del candidato, avrebbe le potenzialità di una valigia piena di vecchi Bignami», è la battuta di uno dei ragazzi che lavora nel Portale.
Dopo i messaggi (sms) e dopo le foto del compito (mms) la copiatura tecnologica, utilizzabile anche in occasioni diverse dalla maturità, grazie ai nuovi strumenti, diventa più aggressiva. E forse siamo solo agli inizi. «Nell’archivio oggi ci sono anche 160 versioni di latino, 48 di greco e delle formule di matematica – dice Fabrizio Grea (Banzai) ”, ma stiamo lavorando per ampliare l’offerta». Il prossimo anno basterà scrivere due parole per vedere apparire sull’iPhone l’intera versione già tradotta?
Il vecchio esame è sempre più assediato dai servizi offerti agli studenti da vari portali. Come il «CercaProf», il data base di Studenti.it con 20.900 schedature di altrettanti prof (severità, formalità, puntualità, chiarezza, disponibilità, argomenti su cui insiste maggiormente), tutte realizzate dagli studenti, ad uso e consumo dei maturandi. I nomi dei 40 mila commissari esterni e dei 14 mila presidenti, sono già reperibili on line sul il sito www.trampi.istruzione.in queste ore preso letteralmente d’assalto.
Nonostante l’offensiva high-tech la Maturità però non arretra. Anche se per il terzo anno consecutivo non porterà in dote ai piu bravi il «bonus» per l’accesso ai corsi a numero chiuso proposto dall’ex ministro Fioroni. L’università non si fida.