Mirella Dosi, Oggi, 2 giugno 2010, pag. 36, 2 giugno 2010
Gabriele Paolini, il disturbatore della Tv, 36 anni, non può più risiedere a Roma. E’ la misura cautelare alla quale è stato sottoposto dal Gip Giovanni Ariolli per aver spintonato la giornalista di Raitre Francesca Lagorio, durante la diretta del 17 aprile e per aver urlato insulti al Papa
Gabriele Paolini, il disturbatore della Tv, 36 anni, non può più risiedere a Roma. E’ la misura cautelare alla quale è stato sottoposto dal Gip Giovanni Ariolli per aver spintonato la giornalista di Raitre Francesca Lagorio, durante la diretta del 17 aprile e per aver urlato insulti al Papa. I suoi legali gli hanno assicurato che l’esilio non durerà più di un anno. "Sono ricco di famiglia e posso disporre di diverse case in Italia". E’ fidanzato con Robert. Alla voce professione sulla sua carta d’identità c’è scritto: artista. Si definsice "l’arlecchino della Tv, l’Arsenio Lupin catodico". In 16 anni ha raggiunto quota 30 mila incursioni televisive. In questi anni importanti reti tv gli hanno versato 130 mila euro, in nero: spesso sono proprio loro a commissionargli azioni di disturbo. Pubblica libri ed è un attore e regista porno. Inoltre si fa pagare per le sue prestazioni sessuali: "Nella vita si vendono due cose: il corpo e il cervello. Il mio cervello è sacro". Il padre è un generale dell’esercito e la mamma una cantante lirica. Un giorno querelò il padre per averlo schiaffeggiato davanti alla mamma. Ha collezionato 200 processi di cui 50 ancora in essere. Ha solo la terza media, ma le Università lo chiamano per tenere lezioni agli studenti. Non paga mai sui treni e sui mezzi. E appena sale il controllore si fa multare. Ha 30 mila euro di multe non pagate. E’ stato violentato da un prete quando aveva 15 anni. Dal 29 maggio girerà l’Italia con la sua Onlus per promuovere una battaglia contro i pedofili e gli stupratori.