Varie, 26 maggio 2010
FALLICO Antonio
FALLICO Antonio Bronte (Catania) 1945 • «Strana la vita. Si comincia appassionandosi alla lingua e alla letteratura russe all’università e si finisce per diventare uomo di fiducia di Silvio Berlusconi a Mosca. Dopo che una banca ti ha chiesto di curare i rapporti con quella che, all’epoca, era ancora l’Unione Sovietica. Storia (vera) di Antonio Fallico [...] dottore in Lettere e in Economia e Commercio, materia che ha poi insegnato all’Università di Verona. Un passato da assessore proprio a Bronte, dal 1974 Fallico vive a Mosca, dove è diventato una sorta di ambasciatore italiano del settore economico e finanziario in Russia. [...] Nel 2003, dopo aver rappresentato il Banco Ambrosiano Veneto e Banca Intesa presso la Banca Centrale della Federazione Russa, è stato nominato presidente di ZAO Banca Intesa di Mosca, prima banca a capitale interamente italiano a ottenere la licenza a operare nella Federazione Russa (Berlusconi presenziò all’inaugurazione con il premier russo di allora, Fradkov). Un anno dopo è stato eletto presidente dell’Associazione Gim-Unimpresa, a cui aderiscono oltre 130 imprenditori italiani che operano in Russia. Cariche che gli hanno permesso di stringere rapporti con i vertici del potere a Mosca, da Breznev a Gorbaciov: nel 2008, Vladimir Putin gli ha conferito l’Ordine dell’Amicizia, come riconoscimento del contributo ai rapporti economico-culturali tra Italia e Russia» (f. riz., ”La Gazzetta dello Sport” 26/5/2010).