Varie, 26 maggio 2010
Tags : Domenico Pezzini
Pezzini Domenico
• Borghetto Lodigiano (Lodi) 1937. Sacerdote. Il 25 maggio 2010 fu arrestato con l’accusa di violenza sessuale su un ragazzo di 13 anni • «[...] paladino dei diritti dei gay cattolici [...] In passato aveva già subito un allontanamento dal seminario di Lodi per le sue posizioni ritenute “progressiste”. Fino al 1986 è stato docente in Cattolica di Lingua e letteratura inglese. Poi, un incidente diplomatico con l’allora cardinale Joseph Ratzinger, ne aveva precluso la carriera. Pezzini, infatti, aveva preso le distanze dalla lettera [...] sulla “cura pastorale degli omosessuali”. Di li a pochi mesi, il sacerdote era stato rimosso dalla cattedra e dirottato nell’ateneo veronese [...] ha fondato a Milano il gruppo “La Fonte”, impegnato a costruire “un cammino di spiritualità alla ricerca di un’integrazione profonda tra condizione omosessuale e fede cristiana”. [...]» (Emilio Randacio, “la Repubblica” 26/5/2010) • «[...] Dagli Anni ’80 anima gruppi di gay credenti che approfondiscono le tematiche relative all’omosessualità e ai suoi rapporti col cristianesimo. Questi gruppi, diffusi in diverse città italiane, dal 2004 hanno un coordinamento nazionale. Partecipano a manifestazioni come il World Pride e il Milano Pride, indette anche per organizzare momenti ecumenici coi partecipanti. Don Pezzini, ex docente di Letteratura e linguistica inglese all’università di Verona, è stato uno dei fondatori del Gruppo del Guado, nato nel 1980 dall’esperienza in un campo organizzato in collaborazione con un centro valdese. Ha fondato nel 1986 il gruppo La Fonte che si riunisce periodicamente a Milano alla ricerca di un’integrazione tra condizione omosessuale e fede cristiana. Non aveva ricevuto alcun incarico dalla diocesi di Milano, dove abitava, e comunque dipendeva dalla diocesi lodigiana. Fu allontanato dal seminario di Lodi perché le sue posizioni erano considerate troppo “progressiste”. Le critiche alla lettera del 1986 dell’allora cardinale Ratzinger sulla “cura pastorale degli omosessuali” gli costarono la cattedra all’università Cattolica di Milano. “In certi ambienti mi hanno accusato di gettare confusione nel popolo di Dio”, commentò don Pezzini. Per alcuni anni, chiusa l’esperienza didattica milanese, aveva insegnato all’Università veronese (“Qui ho trovato ospitalità”, diceva soddisfatto). Poi si era ritirato nella città natale, Lodi, per fare da guida spirituale a un gruppo di omosessuali cattolici. Infine il ritorno a Milano. Don Pezzini, tra l’altro, è autore del libro “Alle porte di Sion” che raccoglie diverse esperienza autobiografiche di uomini e donne ommosessuali, accomunati “da una sincera fede in Cristo”. Testimonianze per poter conciliare la fede nel Vangelo con l’insegnamento della Chiesa, nella quale cercano di trovare uno spazio di ascolto e di condivisione.» (Paolo Poletti, “La Stampa” 26/5/2010).