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 2010  maggio 27 Giovedì calendario

In America, Cameron Diaz ha ricevuto dal Time il titolo di ”Eroina dell’ambiente” per le sue interviste ecologiche on the road

In America, Cameron Diaz ha ricevuto dal Time il titolo di ”Eroina dell’ambiente” per le sue interviste ecologiche on the road. Leonardo DiCaprio è testimonial della campagna a favore delle auto ibride, Julia Roberts ha una casa alimentata dai pannelli solari… *** «Per via del programma sono messo a dura prova ogni giorno. Sono entrato in una vasca piena di sterco di maiale, ho preso una zampata da una vacca di mille chili, sono stato ”omaggiato” dei bisogni di un bue grassissimo che veniva verso di me in retromarcia. Ma solo in mezzo alla natura mi ricarico davvero» (Massimiliano Ossini, conduttore di Linea Verde). *** «Per poter raccontare, devo prima viaggiare. A piedi, perché amo camminare, in montagna o lungo i fiumi, dal Ticino al Gange. Non è solo un modo per fare nuovi incontri, ma anche per valorizzare il pianeta e le sue risorse: avere 1’acqua, per esempio, non significa che sia infinita. Ma solo nel deserto te ne rendi davvero conto» (Giuseppe Cederna, attore). *** Il cantante Niccolò Fabi ha abolito la macchina: «Mi muovo in motorino o vado a piedi. Amo suonare nei parchi come Villa Dora Pamphili. E sono un sostenitore della spesa a chilometri zero. Mi collego al sito zolle.it e ordino carne, ortaggi, frutta provenienti dalle aziende della zona». *** «Faccio la raccolta differenziata dei rifiuti, ci mancherebbe. Per quanto riguarda la luce ho imparato nell’Italia povera in cui sono nato che, quando si passa da una stanza all’altra, la si spegne. Riguardo all’auto, non so guidare. Vado a piedi o prendo l’autobus» (Giampiero Mughini) *** «La raccolta differenziata la fa la cameriera della mia fidanzata, credo. Per il resto, vivo nel Medioevo: lavoro alla luce di candela e lumi a olio, non guardo mai la televisione… L’auto? Elettrica. La Hyundai me ne ha regalata una potentissima, fa anche i 120 all’ora…» (Vittorio Sgarbi). *** « da 30 anni che separo i rifiuti. Ammetto di consumare troppa acqua: tengo tantissimo all’igiene e faccio parecchie lavatrici, anche senza aspettare che il cestello sia carico. L’accendo di notte, però; costa lo stesso, ma perlomeno non c’è sovraccarico di energia» (Adriana Volpe). *** «Separo la spazzatura da quando ho otto anni, uso più volte i fogli di carta, ho un piccolo orto in cucina con basilico, basilico rosso, timo e finocchio, uso molto le candele. vero: faccio troppe lavatrici. Però quando mi lavo i denti e faccio la doccia chiudo l’acqua» (Caterina Balivo). *** «In casa dividiamo carta, bottiglie e lattine e umido. Non spreco acqua con lavatrici quotidiane e per non consumare energia elettrica; le luci dipendono da un impianto che si accende e spegne da solo. L’auto, be’, per lavorare è necessaria; ne abbiamo due, ma una è Gpl, ecologica» (Carmen Russo). *** «Quando, 15 anni fa, vivevo in campagna con Ciavarro, trituravamo tutto il materiale biologico e organico per concimare l’orto. Ma a Roma organizzarsi è complicato. C’è anche che, di fondo, non sono un’ecologista: non credo che l’uomo possa influire sul destino di pianeti e atmosfere» (Eleonora Giorgi). *** «La raccolta differenziata la faccio. Ma ammetto molte colpe; dovrei comprare un detersivo biologico, però lì per lì non ci penso. E, da mamma, avrei dovuto usare pannolini di tessuto, come faceva la mia. Invece non l’ho fatto e poi ho saputo che uno solo ci mette 200 anni, prima di decomporsi» (Alena Seredova). *** «Divido i rifiuti, sempre. Rimprovero il mio fidanzato perché si lava i denti lasciando scorrere l’acqua. Prendo la bici appena poso, se non piove. E le luci le spengo sempre, tranne una, di notte, per il mio bambino. Un errore frequente? Dimenticare il caricatore del telefono attaccato alla spina» (Elena Santarelli).