Riccardo Arena, La Stampa 19/5/2010, 19 maggio 2010
Salvatore Vitale, di anni 64, mafioso, condannato all’ergastolo per aver sequestrato nel 1993 il tredicenne Giuseppe Di Matteo (poi strangolato e sciolto nell’acido dagli uomini di Giovanni Brusca)
Salvatore Vitale, di anni 64, mafioso, condannato all’ergastolo per aver sequestrato nel 1993 il tredicenne Giuseppe Di Matteo (poi strangolato e sciolto nell’acido dagli uomini di Giovanni Brusca). Siccome è depresso, ha il diabete e soffre di cuore è stato rimandato a casa, a Palermo, con l’obbligo di firmare, tre volte alla settimana, il registro del commissariato.