La Gazzetta dello Sport 15/10/2004;, 15 ottobre 2004
LETTERA ALLA GAZZETTA 15 OTTOBRE 2004 - DEL PIERO IMPARI DA BAGGIO
Il 9 novembre Alessandro Del Piero compie 30 anni. Con la Juve ha vinto cinque scudetti, una coppa Italia, quattro supercoppeitaliane. Incampointernazionale una Champions League, una Coppa Intercontinentale, unaSupercoppa.Alivello individuale ha vinto la classifica cannonieri della Champions, il Bravocomemigliorunder 24 d’Europa, l’MvpaTokyo, e basta scorrere quegli albi d’Oro per vedere cosa significa. Non ha mai vinto il Pallone d’Oro,maè stato quattro volte il primo italiano in classifica (record). L’anno scorso l’Uefa l’ha messo tra i 50migliori calciatori europei dei suoi primi 50 anni, la Fifa tra i migliori 100 del suo secolo. il secondo miglior cannoniere italiano in quasi 50 anni di coppeeuropee, il settimo in quasi 100 di Nazionale. Ha fatto più di 100 gol in serie A (tutti con una maglia, impresa ancor più rara e preziosa). Per rendere eccezionale una già grande carriera, gli mancano un successo con la Nazionale ed il premio di «France Football», mapure il più ottimista tra i suoi tifosi sa che ormai quei traguardi sono probabilmente nient’altro che una chimera. Conscio che potrebbero passare diversi lustri prima di rivedere in bianconerouncosìgrande e carismatico attaccante italiano, vorrei dare all’amatissimo Pinturicchio un consiglio: la smetta di tormentarsi con quel che poteva essere e non è stato (un Platini?) e inviti piuttosto a cena per il suocompleanno Roberto Baggio. Anche il Divin Codino arrivò atrent’anni stremato dagli infortuni e circondato dallo scetticismo di quanti lo davano per finito, eppure ha saputo scrivere un finale di carriera che sotto certi punti di vista vale più di qualsiasi vittoria. In fondo, già una volta Alex ha mostrato di saper imparare dal Divin Codino... Massimo Parrini (Hong Kong) • E’ un bel modo di inquadrare il problemaemi auguro che Ale accetti il suggerimento. Anche a me qualche volta Del Piero dà l’impressione di esseretroppo all’inseguimento di se stesso. Franco Arturi