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 2010  maggio 22 Sabato calendario

Orrore a Madrid. Il toro trafigge alla gola il torero. Terribile incidente alla corrida: un toro ha infilzato con così tanta ferocia il matador Julio Aparicio, che il corno destro del grosso animale gli ha trafitto la mascella

Orrore a Madrid. Il toro trafigge alla gola il torero. Terribile incidente alla corrida: un toro ha infilzato con così tanta ferocia il matador Julio Aparicio, che il corno destro del grosso animale gli ha trafitto la mascella. Un intervento di sei ore per il 41enne. Che ora è fuori pericolo. Una sequenza choc per i 20mila spettatori nell’arena Las Ventas di Madrid: venerdì sera il torero Julio Aparicio è stato gravemente ferito durante la sedicesima corrida della «feria» di San Isidro. Il torero è improvvisamente caduto e si trovava a terra quando «Opíparo», un toro di 530 chili, lo ha colpito con una cornata. Un corno gli è penetrato nel collo ed è uscito dalla bocca sfiorandogli l’aorta. Aparicio è stato sollevato da terra, mentre il pubblico nell’arena ammutoliva. Due spettatori sarebbero svenuti alla vista dell’agghiacciante scontro, riferisce la stampa del Paese. Il corno destro ha perforato la mandibola, poi la lingua ed è infine uscito dalla bocca del torero. FUORI PERICOLO - Dopo i primi soccorsi sulla pista è stato trasportato d’urgenza in ospedale dov’è stato sottoposto ad un delicato intervento durato oltre sei ore. Nel frattempo è fuori pericolo, cosciente e in condizioni stabili, hanno comunicato i medici. La sua mascella è a pezzi, quella superiore è fratturata. «Ciò nonostante, ha avuto una fortuna incredibile perchè tutti gli altri organi sono stati risparmiati - è quasi un miracolo», ha spiegato il medico Máximo García Padrós. Intanto nei forum e blog spagnoli si discute sulla necessità o meno di pubblicare le tremende immagini con così grande evidenza sui media. Aparicio, detto anche «Julito», è considerato uno dei toreri più popolari a Madrid. Nella sua carriera ventennale è stato ferito finora due volte dentro l’arena. Non è invece ancora chiaro quale sarà il destino di «Opíparo». Elmar Burchia, 22 maggio 2010, corriere.it  ”fuori pericolo” Julio Aparicio, il torero spagnolo incornato il 22 maggio nell’arena di Las Ventas, a Madrid, nel corso della sedicesima corrida della ”feria” di San Isidro, e poi sottoposto a due interventi chirurgici nel giro di sei ore.  stato sottoposto a due interventi chirurgici nel giro di sei ore La salvezza di Aparicio sembra un miracolo a chi ha assistito alla scena. Il torero, dopo essere stato gettato a terra dal toro di 530 chili ”Opiparo’, è stato colpito da una sua terribile cornata Il corno destro del toro è penetrato dal collo, sotto la mandibola, ed è uscito dalla bocca, fra le grida degli spettatori presenti. Per pochi millimetri non è stata colpita l’aorta. Aparicio è stato anche sottoposto a una tac che ha escluso lesioni cerebrali ”La morte è passata per un secondo nella bocca di Julio Aparicio”, ha scritto El Mundo Tutta la stampa spagnola ha dedicato molto spazio all’accaduto La salvezza di Aparicio sembra un miracolo a chi ha assistito alla scena. Il torero, dopo essere stato gettato a terra dal toro di 530 chili ”Opiparo’, è stato colpito da una sua terribile cornata: il corno destro è penetrato dal collo, sotto la mandibola, ed è uscito dalla bocca, fra le grida degli spettatori presenti. Ricoverato d’urgenza, in condizioni definite immediatamente ”molto gravi” dai sanitari, il matador, 41 anni, presentava una ferita ”con ingresso nella regione cervicale anteriore e penetrazione del cavo orale, con la frattura della mascella”. Per pochi millimetri non è stata colpita l’aorta. Aparicio è stato anche sottoposto a una tac che ha escluso lesioni cerebrali. Un suo collega ha detto che secondo i medici Aparicio non subirà conseguenze gravi, né presenterà situazioni critiche”. Sarà solo ”una questione di pazienza”, con un recupero molto lento. ’La morte è passata per un secondo nella bocca di Julio Aparicio”, ha scritto El Mundo, dedicando a questa storia un ampio spazio e una grande foto, come quasi tutta la stampa spagnola. Si è salvato anche il matador spagnolo Jose Tomas, gravemente ferito in Messico lo scorso aprile: colpito alle vene femorali, aveva perso sei litri di sangue prima dei soccorsi. stato dimesso dall’ospedale il 1 maggio. panorama, Lunedì 24 Maggio 2010