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 2010  maggio 19 Mercoledì calendario

PRANZO CHIC IN TERRAZZA A 3,70 EURO

Una foto di Marilyn Monroe che scende dalla scaletta dall’aereo. Un pezzo di cielo che s’intravede dalla vetrata. Alcune sedie in ferro battuto, i lembi di un tendone bianco. Profumo di caffè. Poi lo spicchio di cielo si allarga e davanti agli occhi compaiono campanili, statue, terrazze, grovigli di antenne, gabbiani ad ali spiegate. Roma. Disordinata e bellissima. Da una prospettiva aerea meravigliosa. «Le vedi quelle laggiù? ci domanda il nostro accompagnatore, indicando una fila di grandi finestre -. Sono le stanze di Berlusconi».
In quest’incantevole piano attico in cima alla Galleria Sordi da tre giorni possono mangiare i mille dipendenti di Palazzo Chigi. La mensa più panoramica del mondo è accessibile solo al personale. Ma siamo riusciti a salire su questa terrazza in parquet bruno, e a pranzare. A una cifra fantastica come il panorama: 7 euro e 40 in due. Allo stesso prezzo, una trentina di metri più in basso, ti servono la macedonia. Scontrino qui sull’Olimpo: due tramezzini, un euro e 50 l’uno. Una bottiglietta d’acqua, 50 centesimi. Una coca cola: 1 euro e 10. Una spremuta d’arancia: 1 euro e 70. Caffè a 55 centesimi.
La mensa con vista si trova al quinto piano del palazzo che ospita cinque ministeri: Pari opportunità, Riforme, Attuazione del programma, Rapporti con il Parlamento, e Gioventù. Dispone di una quindicina di tavoli e serve solo piatti freddi. Insalatone o bresaola con rucola e grana: 4 euro. Aperitivo: 1 euro e 50. Birra grande: 2 euro.
 difficile uscire di qui spendendo più di 10 euro in due. E comunque è difficile uscire di qui in generale. La cosa che non ha un costo quantificabile è quello che si vede, non ciò che si mangia. Piazza Colonna con il suo obelisco è proprio di fronte, al di sotto corre via del Corso, davanti si stendono i tetti di Palazzo Chigi e della Camera dei deputati, dall’altro lato, la vista si spalanca fino a Monte Mario. Al di sotto tutto è caotico e qui invece si respira la pace della vetta. Tramezzini, sole, cielo. «Da due giorni abbiamo una mensa stupenda racconta un ragazzo al telefono, in fila per le insalate è uno spettacolo».
Al secondo giorno di attività il bar aereo è frequentatissimo e mancano le sedie. Chi sta in piedi si appoggia al muro della terrazza e respira l’orizzonte.
Intorno alle 2 e mezzo arriva il ministro della Gioventù Giorgia Meloni, con alcuni collaboratori. La clandestinità della visita impone di rimanere zitti. Il ministro attraversa il piccolo bar d’ingresso e si avvia verso la terrazza. Nello spazio esterno c’è un piccolo chiosco dove si trovano le insalate, la frutta, i secondi (5 euro) e i contorni (2 euro e 80). Un rapporto panorama-menù da far girare la testa. Più che un lusso questo è un giusto premio, raccontano invece alcuni dipendenti, dietro anonimato: «Non abbiamo mai avuto una mensa, solo le macchinette delle bevande e delle merendine», dicono. Da pochi mesi chi lavora a Palazzo Chigi e nei ministeri collegati poteva andare a pranzare a via della Mercede. Prima ci si arrangiava. Le mense per i dipendenti della Camera sono a uso esclusivo del personale di Montecitorio. Un punto di ristoro, insomma, qui lo aspettavano da anni. Per quanto riguarda i costi, il servizio è compreso quindi nei servizi di mensa per il personale. Quanto al bar, alla terrazza, al chiosco, si sarebbe trattato di una piccola ristrutturazione di una zona inutilizzata: l’allestimento e la verniciatura di una stanza di 25 metri e la pavimentazione esterna. Tutto il resto è la bellezza, gratuita. «Non è colpa nostra se l’azienda si trova nel posto più bello di Roma», ti dicono ai tavolini. E la mensa a un passo dal cielo.


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MENSA Costo di due tramezzini, una bottiglietta d’acqua, una spremuta d’arancia, una Coca-Cola e due caffè acquistati alla mensa riservata ai mille dipendenti di Palazzo Chigi, aperta da qualche giorno nel piano attico della galleria Alberto Sordi a Roma: 7,40 euro. Nel menu: insalata o bresaola con rucola e grana: 4 euro; aperitivo: 1 euro e 50; birra grande: 2 euro ecc. I secondi costano in media 5 euro, i contorni 2,80 (Emanuela Fontana, il Giornale 19/5).