Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  maggio 28 Venerdì calendario

Il castello di Pavone Canavese, provincia di Torino. Dominio di Arduino, marchese d’Ivrea divenuto re d’Italia nel 1002

Il castello di Pavone Canavese, provincia di Torino. Dominio di Arduino, marchese d’Ivrea divenuto re d’Italia nel 1002. In seguito proprietà dei vescovi d’Ivrea, dei re di Casa Sassonia e dei Savoia. «Lusitano di nascita, ma italiano de core», l’architetto e pittore Alfredo de Andrade lo acquistò per 7mila lire nel 1885 dallo Stato, che lo aveva espropriato dopo l’Unità d’Italia. La famiglia Giodice, attuale proprietaria, ha messo in vendita i 2.700 metri quadri del castello, le mura fortificate, la chiesetta adiacente, il parco di 35mila metri quadrati a 50 milioni di euro.