Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Chi non si è interrogato sul «tamaño del pene»? Gli uomini con i loro dubbi, le donne con le loro certezze. Ma se cercate una risposta seria, la trovate in una trasmissione comica. Perché l’unico programma del palinsesto televisivo che parla di educazione sessuale’ l’unico dove si parla di «misure del» – è «Crozza Alive».
Su La7 ogni domenica alle 21.35 vanno in onda le lezioni di sesso della coppia di fatto Maurizio Crozza e Lorena Berdùn. Il comico genovese, il guitto che «vuole solo ridere del mondo e far ridere» e la sessuologa spagnola che chiama le cose con il loro nome: pene, vagina e «clitorìs». Lorena che parla in spagnolo, Maurizio che la assiste traducendo in italiano. Effetto comico assicurato. Un po’ perché a noi italiani lo spagnolo fa ridere anche quando si parla di economia e bond, un po’ perché Crozza fa «da spalla» con le sue battute. «Come si stimola una donna?» chiede lei, «con il grano» ribatte pronto lui. «L’orgasmo non è femminile né maschile, es universal» dice lei, «è sempre il buon vecchio orgasmo di un tempo» chiosa lui. Si parla di masturbazione, di penetrazione, di rapporti orali. Lei usa la lavagna e fa i disegnini per spiegare come stimolare «el clitorìs» e lui per far capire dice che non è touch screen come un’applicazione di Steve Jobs. Lei assicura: «Es mas importante el grosor che la longitud», lui traduce: « Se poi ce l’hai corto e stretto sei finito». E l’orgasmo? « L’hombre es mas fàcil». E qui nessuno ha dubbi.
Spagnola di Madrid, 36 anni, attrice, Lorena Berdùn ha iniziato a in Spagna come in Italia, è che per molto tempo l’argomento era tabù. Ora le cose stanno cambiando: è importante aprire la mente e per farlo bisogna parlarne». Un consiglio a uomini e donne? «In generale quello di tenere la mente aperta. Per gli uomini in particolate quello di non essere ossessionati dalla misure ( « el tamaño del pene», ndr) e per le donne di essere rilassate: se non riescono a raggiungere l’orgasmo l’importante è parlarne, non chiudersi in se stesse. Non bisogna drammatizzare il sesso: il sesso è naturale, non deve essere un tabù».
Ma anche al suo fidanzato fa lezioni di sesso? «No». Niente teoria, basta la pratica. frequentare lo studio tv di Crozza (che l’ha fortissimamente voluta) nel 2006 e quest’anno è entrata nel programma dalla terza puntata. « nato tutto nel giro di una settimana – spiega da Madrid nel suo «spagn-taliano» ”, volevo imparare meglio la vostra lingua ma non ho fatto in tempo: è stato tutto così rapido». Di fatto Berdùn fa da Crozza (i video si possono ripescare su www.crozza.la7.it) quello che ha sempre fatto in Spagna. Laureata in Psicologia, dopo aver lavorato in un centro di orientamento sessuale, ha condotto diversi programmi sul sesso in radio e in tv: «Il mio obbiettivo è parlare di sessualità in modo facile e chiaro, in modo che la gente capisca». Si parla di tutto senza censure: «Non ci sono argomenti tabù, si può affrontare qualunque tema: basta farlo con rispetto e attenzione».
Più bigotti gli spagnoli o gli italiani quanto a sesso? «Il problema, in Spagna come in Italia, è che per molto tempo l’argomento era tabù. Ora le cose stanno cambiando: è importante aprire la mente e per farlo bisogna parlarne». Un consiglio a uomini e donne? «In generale quello di tenere la mente aperta. Per gli uomini in particolare quello di non essere ossessionati dalle misure («el tamano del pene», ndr) e per le donne di essere rilassate: se non riescono a raggiungere l’orgasmo l’importante è parlarne, non chiudersi in se stesse. Non bisogna drammatizzare il sesso: il sesso è naturale, non deve essere un tabù».
Ma anche al suo fidanzato fa lezioni di sesso?
«No». Niente teoria, basta la pratica.
Renato Franco

RENATO FRANCO