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 2010  maggio 19 Mercoledì calendario

ALBANO 2007

(o Al Bano - Albano Carrisi) Cellino San Marco (Brindisi) 20 maggio 1943. Cantante. «Se dai alla Terra, la Terra ti darà».
VITA Cantante del genere ”melodico all’italiana”, popolarissimo, gran voce fin da bambino: «Mio padre aveva comprato una radio e tutte le canzoni che trasmettevano io ci cantavo sopra. Una specie di karaoke. Granada, l’Ave Maria, Corde della mia chitarra, Piove, Volare, Nessuno può sapè, Vecchio Frack. Quando avevo finito la gente di fuori applaudiva». La frase messa in testa è quella che il padre gli ha detto portandolo alla vigna e spiegandogli come doveva ripulirla dalle erbacce. Questo padre voleva che facesse il contadino, la madre invece desiderava che studiasse. Albano è partito per Milano «a fare l’imbianchino, all’inizio. Ma appena leggevo di qualche Festival di voci nuove mi presentavo e vincevo. Ho fatto la voce nuova per quattro anni. Poi c’è stato un periodo meraviglioso al clan di Celentano, una specie di università. Impazzivano per come cantavo i blues. Ho anche fatto una tournée con i Rolling Stones. La mia prima serata a 250 mila lire è del 1967, quando 100 mila lire erano uno stipendio. Il primo assegno di nove milioni l’ho mandato a Cellino per dare a mio padre la possibilità di comprarsi il trattore». Nel 1967 vende un milione e mezzo di copie col disco Nel sole, l’anno dopo vince il Disco per l’Estate con Pensando a te. Attore in film tratti dai titoli delle sue canzoni più fortunate, con l’ex moglie Romina Power ha inciso molti successi (di facile cantabilità e totale disimpegno). Tra gli altri: Felicità (82), Ci sarà (con cui vinsero il Festival di Sanremo 84), Nostalgia canaglia (87), Cara terra mia (89) • «Cellino San Marco è un luogo tranquillo che vive d’agricoltura. Nell’aria c’è l’odore del vino, del pane, della terra. I campi perfettamente pianeggianti sono un’immensa, ordinata, falange di ulivi. In mezzo sorgono le ”Tenute Albano Carrisi”, dove Albano vive come un contadino. Da sempre. Gira il mondo a cantare, poi si rintana tra le sue viti, i suoi trattori, le sue pietre, la sua famiglia. Una parte dell’immenso è un idillio d’agricoltura mediterranea. L’altra è aperta al pubblico e s’ispira alla peggiore America. Si chiama ”Curtipitrizzilandia”. Ha un ristorante, un agriturismo cinto da finte mura merlate che spuntano kitsch dal verde secolare. Escursioni boschive, giri in trenino, covo dei briganti, gonfiapark, animazioni, casetta sull’albero» (Bruno Ventavoli) • Vita imperniata su tre figure femminili: la prima moglie Romina Power, la figlia Ylenia, la seconda moglie Loredana Lecciso.
ROMINA Figlia degli attori americani Tyron Power e Linda Christian, rimasta orfana di padre a 7 anni. La madre, accoppiata intanto a Edmund Purdom, la porta in giro per il mondo in una vita frenetica. Nel 66 (Romina ha 15 anni) si incontrano sul set del film Nel sole (con Franchi e Ingrassia: gran successo di cassetta). Si innamorano e si sposano il 26 luglio 1970, nonostante l’avversione di Linda per Albano (ne continua a dire tutto il male possibile anche adesso). Vanno a vivere nella grande proprietà di lui a Cellino San Marco. Sono perennemente inseguiti dalla stampa scandalistica. Tra le cattiverie più frequenti: come farà la figlia dei due grandi attori di Hollywood a vivere in un paesello del profondo sud italiano? Albano: «A quei tempi andava la coppia aperta e tutti cercavano di distruggere la nostra immagine. Ricordo il libro di Arbore e D’Agostino, Il peggio di Novella 2000 (Rizzoli, 1986): mi accusavano di aver chiuso Romina in una masseria del sud Italia a guardare le galline e a vendere le pentole». Hanno quattro figli: Ylenia, Yari, Cristel, Romina jr.
YLENIA Nel 1994 la prima figlia Ylenia, 24 anni, una bella ragazza bionda che ha girato il mondo e parla benissimo l’inglese, arriva nel quartiere francese di New Orleans provenendo probabilmente dal Messico. Qui il 6 gennaio scompare in circostanze che nessuno ha mai chiarito. Il padre, indignato perché sulla rete spagnola Telecinco stava andando in onda una ricostruzione della storia in cui si mostrava Ylenia viva, rifugiata a Santo Domingo, iscritta a un club di tifosi del Milan e sposata a un uomo di 43 anni (la regista Lidia Lozano ha sostenuto, prima di essere portata in tribunale, che le cose stavano davvero così, che la ragazza era in fuga proprio dal padre e che Albano, arrivato a Santo Domingo per riprendersela, era stato cacciato dal marito che gli aveva puntato una pistola alla testa), ha raccontato: «Il cuore m’è schiantato nel preciso momento in cui Roland Brink, l’encomiabile, umanissimo capo della polizia di New Orleans, ha chiesto a Romina: ”Sua figlia sapeva nuotare?”. Ha poi aggiunto: ”Una ragazza si è buttata nel fiume. Le sue ultime parole, udite dal guardiano dell’acquario, sono state: ok, io appartengo all’acqua”. In quella frase ho riconosciuto Ylenia, c’era tutto il suo ritratto. Così diceva da bambina tuffandosi, spavalda. Poi ho aperto i suoi diari, ho capito. Ho colto la resa, ma anche la sfida terribile di quell’ok, che può sembrare così stonato prima di un gesto estremo». Albano, che era in crisi con la figlia, suppone che nella sua morte possa aver avuto una parte il finto guru Masakela e che Ylenia fosse abbattuta per la fine dell’amore col chitarrista dei Tin Machine. Il suicidio accelera la crisi matrimoniale tra Albano e Romina, secondo Albano già in atto. Si separano il 3 marzo 1999 e Albano lo annuncia con una lettera a Oggi: «Caro direttore, Romina e io ci siamo separati. Preferisco raccontarlo io, per evitare pettegolezzi. Non sono stato in grado di salvare il mio matrimonio. Ho fatto del mio meglio, ma ho fallito».
LOREDANA Loredana Lecciso è una bella signora di 34 anni, sposata col direttore di Canale 8, una tv pugliese in cui lavora anche lei come giornalista e presentatrice. La coppia ha un figlio e il matrimonio è fortemente in crisi. Portando il figlio a scuola, la Lecciso conosce Albano. I due si mettono insieme e fanno due figli, Yasmine e Bido, adesso di 5 e 4 anni. Nessuno sa nulla della Lecciso fino al 2004, quando lei comincia a farsi intervistare e fotografare in pose sexy, va al programma tv La Fattoria, poi a La vita in diretta, quindi a I raccomandati infine a Domenica In. Per fare più colpo gira per le trasmissioni con la sorella Raffaella. Ma a Domenica In, proprio mentre Loredana sta dicendo che Albano non sta mai a casa, lui telefona e furibondo dice: «Io adesso sto a casa e tu no. E non sopporto quelli che dicono le bugie». Segue un tormentone di parecchie settimane in cui lei fa la parte della donna moderna che cerca la libertà, lui quella dell’uomo all’antica che la vuole sempre vicino ai bambini. Finisce con un addio di lui a lei in diretta tv durante una puntata dell’Isola dei Famosi a cui Albano ha accettato di partecipare.
CRITICA «L’insigne storico della canzone italiana Gianni Borgna ha dovuto scomodare persino il maestro della scuola di Francoforte per spiegare il successo di Albano: l’indimenticabile e storpiatissima Felicità è nientemeno che ”un magnifico esempio della standardizzazione della musica leggera”, teorizzata da Adorno nell’Introduzione alla sociologia della musica» (Paolo Martini) • «Umberto Eco, in vena di divertirsi con le cose minime del mondo, scrisse la fenomenologia di Mike Bongiorno. Il presentatore aveva successo perché era il nulla (e ”ignora la dimensione tragica della vita”). Albano, invece, è tutto (e sa perfettamente cos’è la tragica banalità della vita)» (Ventavoli).