Financial Times, 19 luglio 2010, 19 luglio 2010
Sta succedendo qualcosa di strano sul mercato dei dollari: il prezzo che le banche europee pagano per prendere in prestito dollari a tre mesi si è portato da 30 a 46 punti base in meno di dieci giorni
Sta succedendo qualcosa di strano sul mercato dei dollari: il prezzo che le banche europee pagano per prendere in prestito dollari a tre mesi si è portato da 30 a 46 punti base in meno di dieci giorni. Nel frattempo la differenza tra il Libor a tre mesi e il tasso overnight è salito fino a 23 punti. la dinamica peggiore che vediamo da almeno un anno. Il problema sembra essere un gap di 500 miliardi di dollari di fondi per le banche europee: sono i soldi che devono raccogliere sui mercati per finanziare investimenti strutturati che contengono bond americani, che non possono essere finanziati usando i dollari. Per combattere questo problema, la Bce e la Fed la scorsa settimana si sono messe d’accordo per un nuovo patto di scambio tra euro e dollari. Ma l’andamento del Libor sul dollaro conferma lo scetticismo americano nei confronti del piano di megasalvataggi europei.