Lettere a Sergio Romano, Corriere della Sera 18/05/2010, 18 maggio 2010
LETTERE - LA PARTENZA DA ROMA
Caro Romano, in una risposta lei ha sostenuto che Vittorio Emanuele III fece bene ad andar via da Roma dopo l’armistizio del 1943. Casa Savoia avrebbe potuto conservare il Regno, o almeno avere maggiori possibilità di non perderlo a guerra finita, qualora il «re soldato» (o ex tale) avesse compiuto la scelta opposta, restando a Roma?
Orazio Sorrentini, Milano
Molto dipende da ciò che i tedeschi avrebbero fatto di Vittorio Emanuele e dal modo in cui lui stesso si sarebbe comportato. Se lo avessero tenuto agli «arresti domiciliari» e il re avesse mantenuto durante la prigionia una linea di decorosa non collaborazione, la sua immagine, alla fine del conflitto, sarebbe stata forse non diversa da quella del re di Danimarca. Ma nessuno può essere certo che i tedeschi non avrebbero preso contro di lui misure più draconiane.
Sergio Romano