lettera al Corriere della Sera 16/05/2010, 16 maggio 2010
LETTERE
La raccolta differenziata è ottima, però facciamola anche e soprattutto per il rifiuto più pericoloso in assoluto: mi riferisco all’olio esausto alimentare, quello che normalmente viene gettato nei lavelli delle nostre cucine, e che in breve raggiunge le falde acquifere. Esso crea uno strato al di sotto del quale nulla rimane in vita dato che impedisce lo scambio d’ossigeno: un chilo di questa sostanza gettato in uno specchio d’acqua forma una pellicola grande quanto un campo di calcio, e rende non potabile un milione di litri d’acqua. Non sarebbe meglio cominciare a mettere dei raccoglitori per la raccolta di questo materiale?
Riccardo Falcone