Massimo Murianni, Novella 2000, n. 20, 20/05/2010, p. 31, 20 maggio 2010
Che nessuno tocchi Manuela Repetti, la tostissima deputata Pdl con cui il ministro Sandro Bondi è fidanzato dal luglio scorso
Che nessuno tocchi Manuela Repetti, la tostissima deputata Pdl con cui il ministro Sandro Bondi è fidanzato dal luglio scorso. […] E’ bastato che Denise Pardo, sull’ultimo numero dell’Espresso, scrivesse un articolo di costume sulla coppia (tesi di fondo: in casa è lei a portare i pantaloni) soffermandosi su dettagli non proprio edificanti riguardanti la famiglia di lei e il ministro ha preso carta e penna col piglio di uno spadaccino. […] «Egregio Direttore, leggo con amarezza l’articolo dedicato a me e alla mia compagna, Manuela Repetti. […] L’amarezza non deriva dalla caterva di volgari maldicenze e falsità […]. Provo pena per una giornalista come Denise Pardo, che trova gusto e soddisfazione soltanto nell’arte giornalistica di fare a pezzi la vita degli altri, senza avere la minima conoscenza della dolcezza di Manuela e della bellezza del nostro rapporto famigliare. Non ho del resto la speranza che né Lei tantomeno Denise Pardo possiate essere toccati dalle mie parole, tanto la vostra sensibilità si è rattrappita a causa della faziosità e dell’intolleranza politica che vi anima». La lettera è stata pubblicata dal sito dell’Espresso, e sul Giornale, che l’ha ricevuta in copia. Ma che cosa ha scatenato l’ira di Bondi? La prosa della Pardo è ironica, ma una vera e propria causa dell’arrabbiatura non è rintracciabile. Tant’è vero che la Pardo, rispondendo on line alla sua letteral, scrive: «Ministro, la prego di elencare le falsità, le menzogne e le notizie inventate di sana pianta» […].