Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Ecco la ”lista Anemone”, il documento sequestrato nel 2008 dalla Guardia di Finanza dal computer del costruttore della ”cricca”. Contiene l’elenco di tutti gli interventi edili che le imprese di Diego Anemone avrebbero effettuato dal 2003 al 2008. E i nomi delle persone, più di 350, che avrebbero usufruito dei servizi dell’imprenditore. Adesso spetta alla magistratura verificare la natura di queste operazioni: se si sia trattato di normali rapporti economici, regolarmente retribuiti, oppure di scambi di favori che hanno alimentato la rete di conoscenze del costruttore. Palazzi istituzionali Palazzo Grazioli, ufficio dei servizi in piazza Zama, Viminale, sedi della Protezione civile via Ulpiano e Via Vitorchiano, diverse caserme della Guardia di Finanza a Roma e nel Lazio, Palazzo Chigi, ministero del Tesoro, e delle Politiche Agricole, la caserma dei Carabinieri di Tor di Quinto, il Palazzo dei Congressi all’E u r, la chiesa di Santa Maria in Trevi, la Galleria Alberto Sordi, la sede di Forza Italia, Policlinico Umberto I, scuola S. Giuliano (distrutta dal terremoto dell’ottobre 2002). I nomi Lunardi (Via Parigi, Via dei Prefetti, Via di S. Agata dei Goti); Scajola (Via Barberini, Via del Fagutale); Ber tolaso (Via Giulia) anche oggi ha detto "A casa mia lavori regolari e pagati"; Gianni De Gennaro; Ing. Claudio Rinaldi, commissario Mondiali di nuoto (Via Aosta – via Appia – via Nazionale); Francesco Pittorru, generale della Guardia di Finanza ora ai servizi segreti (Via Merulana – via Poliziano); Mario Pugliese, Guardia di Finanza, ritenuto un informatore di Anemone (Frosinone) Enrico Bentivoglio (Enr ico B.), funzionario di via Ferratella, dipartimento delle Opere pubbliche diretto da Balducci; Mauro Della Giovampaola (materiale per casa Infernetto), capomissione struttura G8 alla Maddalena; Marco Caiazza (Ladispoli, Spinaceto), funzionario Provveditorato opere pubbliche di Roma; Pupi Avati ( Todi); Federico Riggio (via La Spezia); potrebbe essere il figlio di Enrico Riggio, presidente dell’Enac, che però oggi ha smentito: "Né io né mio figlio, né miei parenti, o affini, siamo proprietari di alcun immobile in Roma. Abitiamo in affitto per il quale paghiamo regolarmente il canone mensile e ogni eventuale lavoro edile"; Chiara Mancino, figlia di Nicola (Corso Rinascimento); Fabio De Santis; Sarappalti Alessandria, società collegata con Giandomenico Monorchio, figlio dell’ex ragioniere dello Stato; Alberto Donati, genero di Ercole Incalza; Giancarlo Innocenzi (via della Conciliazione); Publio Fiori (villa Settembrini, via Ruffini); Luigi Liolli (ingegnere dei Vigili del fuoco di Roma); Cesara Bonamici, giornalista Tg5 (Via della Vite); ha smentito: "Sono affittuaria dell’appartamento in questione dal 2003. L’appar tamento è di proprietà di un ente, pertanto i lavori di ristrutturazione non sono stati commissionati dalla sottoscritta, ma dall’Ente prima del mio ingresso"; Settembrino Nebbioso(Rino), capogabinetto Alfano e a suo tempo Castelli. Smentisce: "Non ho mai avuto alcun tipo di rapporto con la ditta Anemone né con Diego Anemone, personaggio che non conosco e che non ho mai incontrato”; Peppe Pascucci, suocero di Anemone, padre di Arnaldo Pascucci, funzionario dei servizi, fornitore di un cellulare a Balducci; Giampaolo Imbrighi, ha progettato lo stand italiano a Shanghai Expo e la piscina di parco San Paolo; Via della Pigna, case di A n ge - lo Balducci comprate con assegni di Zampolini; Prof. Thau, suocero di Balducci; Luciana, segretaria al ministero di Balducci; Roberto Calcabrini, titolare Cogecal, impresa che ha bonificato La Maddalena per il G8; Poletti , ex generale della Gf, ora ai servizi segreti, coinvolto inchiesta Why not; Andrea Monorchio, ex ragioniere generale dello Stato (Via Sistina); dichiara: " vero che abito in via Sistina, ma in una casa in affitto, e i lavori di ristrutturazione li ha fatti il propr ietar io”; Maria Pia Forleo, funzionario ministero Infrastrutture, collaboratrice Balducci, ruolo importante nell’assegnazione Mondiali di nuoto (Via Foscari 121); Paolo Zini, tecnico ufficio Mondiali di nuoto, progettista piscina parco San Paolo; Roberto Di Mario, segretario particolare di Balducci (Via Franco Sacchetti - opere di falegnameria); Giacomo Aiello, capo ufficio legislativo della protezione civile (Via Appia 442 - falegnameria); ha smentito oggi qualsiasi rapporto con Anemone: "Non solo non ho mai avuto rapporti con la sua società o con i suoi rappresentanti, ma, per di più, non sono proprietario di alcun appartamento in Via Appia 442, a Roma”; Giancarlo Leone, vicedirettore generale della Rai (Viale Giulio Cesare 15); Dott.ssa Iurato, dirigente ministero Interni; Colonnello Granada, Gf; Mons. Camaldo (Università Cattolica S.Giovanni); Sig.ra Nastasi, moglie di Salvo, capo di gabinetto di Bondi? Lorenzo Balducci (via Latina); Andrea Occhipinti, produttore cinematografico Lucky Red (Via Orticara 14); (Via dei Cartari, al n.11 abita Mauro Masi, direttore generale Rai, a casa è di uno dei figli di Balducci, comprata con assegni Zampolini); Gaetano Blandini, direttore cinema del ministero Beni culturali; Calogero Mauceri, segreteria generale di Palazzo Chigi nel governo Prodi (Collina Fleming); figlia M. Pia Forleo (Via B. Buozzi); Mauro Della Giovampaola, funzionario ministero Infrastrutture; Luigi Mazzella e Gaetano Silvestri, giudici costituzionali. Silvestri dichiara di ”non conoscere e di non aver mai conosciuto il signor Anemone; di non possedere e di non aver mai posseduto immobili di qualunque genere a Roma”; Michele Vietti, Udc: "Nessun rapporto è mai intercorso tra me e gli imprenditori di cui si parla negli articoli”.