Mirella Dosi, Oggi, 19 maggio 2010, pag. 33, 19 maggio 2010
Lory Del Santo, che vive nello stesso palazzo in cui Scaljola possiede il famoso appartamento (oltre a Raoul Bova), racconta che prima dell’arrivo del ministro non avevano il portinaio; dopo il suo arrivo ne hanno ottenuto uno part time
Lory Del Santo, che vive nello stesso palazzo in cui Scaljola possiede il famoso appartamento (oltre a Raoul Bova), racconta che prima dell’arrivo del ministro non avevano il portinaio; dopo il suo arrivo ne hanno ottenuto uno part time. L’atrio del palazzo è molto buio: "Il portiere per leggere i nomi sulla posta deve andare in strada perchè non vogliono mettere le lampadine". Il pavimento dell’androne è consumato dal tempo, le pareti scrostate. L’ascensore, sempre prima dell’arrivo del minsitro, non funzionava. Lei, che abita al sesto e ultimo piano, doveva far salire i suoi ospiti a piedi. "Spesso ho evitato di far salire persone per la vergogna. E come me anche Bova: faceva bendare i suoi invitati prima di salire". Le riunioni condominiali sono interminabili battaglie tra condomini seduti al buio nell’atrio, perchè nessuno vuole prestare la sua casa.