Varie, 13 maggio 2010
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Vilks Lars
• Helsingborg (Svezia) 20 giugno 1946. Artista. Amante delle provocazioni, nell’estate del 2007 realizzò per una mostra tre schizzi a penna raffiguranti un cane dalla testa umana: «[...] si tratterebbe di Maometto. Doppia offesa per l’Islam (non solo è proibito rappresentare il Profeta, ma oltretutto i cani sono considerati animali impuri). In uno dei disegni inoltre il bravo retriever sembra portare ai piedi del suo padrone una cintura esplosiva. C’erano insomma tutti gli ingredienti per provocare un nuovo caso come quello delle vignette su Maometto pubblicate [...] dal quotidiano danese Jyllands-Posten (vedi WESTERGAARD Kurt, ndmp). Così per paura di reazioni violente da parte di estremisti islamici, l’organizzatrice della mostra ”I cani nell’arte” nel paesino svedese di Tällerud a luglio respinse gli schizzi. Poi li ha rifiutati anche la scuola di arte di Gerlesborg in cui Vilks spesso insegna. Il quotidiano locale della città di rebro Nerikes Allehanda invece ne pubblica uno il 18 agosto volendo aprire un dibattito sull’autocensura e la libertà di espressione. Subito in Iran, Pakistan, Egitto i governi hanno protestato con gli ambasciatori svedesi e in qualche piazza ci sono state manifestazioni (anche a rebro) [...] Vilks [...] afferma di aver realizzato i disegni perché ”bisogna essere liberi di attaccare le religioni” e ”una provocazione era necessaria ad aprire il dibattito” [...] L’artista non è nuovo alle controversie. diventato famoso per due grandi sculture realizzate nel 1980 in una riserva naturale: in polemica con le autorità che volevano demolirle proclamò la zona ”Nazione indipendente di Ladonia” [...]» (Viviana Mazza, ”Corriere della Sera” 16/9/2007) • Sulla testa una taglia da 100.000 dollari di Al Qaeda con bonus di 50.000 euro nel caso il killer riuscisse a sgozzarlo come un agnello, nel marzo 2010 furono arrestati in Irlanda sette islamici (quattro uomini e tre donne) di origine yemenita e marocchina accusati di aver ordito un complotto per assassinarlo (Guido Olimpio, ”Corriere della Sera” 10/3/2010) • Il 12 maggio 2010 fu aggredito mentre teneva una conferenza sulla libertà di espressione all’Università di Upssala: «[...] Un uomo, ripreso da un video, si è alzato dalla prima fila e lo ha colpito con una testata facendolo finire contro una parete [...]» (’la Repubblica” 13/5/2010).