Corriere della Sera 12/05/2010, 12 maggio 2010
DON GALLO SI CONFESSA: ANCH’IO HO AVUTO AMORI
«La sessualità è un dono di Dio. Al di là delle azioni ci sono i sentimenti, c’è il piacere» e quello del «celibato obbligatorio» per i preti «è un tema che assolutamente la Chiesa deve affrontare». Don Andrea Gallo, il prete di strada, amico di Fabrizio de Andrè e di Fernanda Pivano, fondatore della comunità di San Benedetto al Porto di Genova, confessa di essere lui stesso «caduto in tentazione» pochi anni dopo essersi fatto prete. Intervistato dall’emittente tv genovese Primo Canale, Don Gallo dice che la Chiesa non lo ha «educato bene alla sessualità» e ringrazia di essere stato protetto, «nei momenti più difficili» dagli amici, dai direttori spirituali, dalla sua stessa madre. «La carne è carne e se commettevo peccato nel momento in cui ero caduto dovevo cercare di risalire immediatamente». Ha avuto degli amori?, lo incalza il giornalista. «Qualche piccola caduta però mi sono ripreso».