Michele Boroni, Rolling Stone, maggio 2010, 12 maggio 2010
Teo Musso, in poco più di 10 anni ha trasformato le Langhe nella culla della birra artigianale italiana
Teo Musso, in poco più di 10 anni ha trasformato le Langhe nella culla della birra artigianale italiana. [...] «Baladin è il nome della prima birreria che ho aperto nel 1986 a Piozzo, il mio paese, dentro un tendone da circo. Lì ho messo tutte le mie passione: la birra, il creare atmosfera per far star bene le persone e, ovviamente, la musica». La birra, per Teo, è stato il mezzo per materializzare i conflitti giovanili con il padre, purista viticoltore: «Ero costretto a bere il suo vino anche nella annate peggiori. E così è nato l’amore per le birre di qualità,c he al tempo scarseggiavano. Ho costruito una sala cottura nel pollaio dei miei e ho iniziato a creare le birre Baladin». Poi è arrivata la Casa Baladin, una sorta di Riad nelle Langhe aperto quattro anni fa sempre a Piozzo. [...] Oggi produce 20 birre e ha 90 dipendenti. Last but not least, la musica. [...] suonata dal vivo nel locale e durante la produzione, perché «la fermentazione può essere influenzata dalla musica». [...] Teo Musso non si ferma qui. Sta aprendo nuovi locali "Open Baladin" (l’ultimo a Roma) e ad agosto inaugurerà la Birreria Brothers, locale e sala cottura al 14° piano di Eataly New York, di fronte al Flat Iron.