Financial Times 12 maggio 2010, 12 maggio 2010
Wang Yi, l’ex potente funzionario del Partito Comunista cinese arrestato lo scorso anno era anche uno dei più celebrati (in patria) compositori di musica
Wang Yi, l’ex potente funzionario del Partito Comunista cinese arrestato lo scorso anno era anche uno dei più celebrati (in patria) compositori di musica. Adesso il suo capolavoro – la sinfonia Ode alla Cina – è stato eliminato dalla scaletta della China National Symphony Orchestra e i critici, che prima dell’arresto lo adoravano, deridono la sua musica sui giornali. Scrivono che in realtà non sa nemmeno leggere la musica, ma c’era qualcuno che scriveva la roba per lui. I documenti ufficiali suggeriscono che molti dei milioni di renimibi spesi per i biglietti dei concerti di Wang venivano da affaristi che volevano accattivarsi i suoi favori.