Lettera alla Stampa 12/05/2010, 12 maggio 2010
LETTERE
Vorrei dire ai due giovanotti che giorni fa sull’autostrada Torino- Piacenza hanno tentato di spillarmi soldi (e magari anche di fregarmi l’auto) con il vecchio trucco dello specchietto rotto che non sempre possono trovare automobilisti sprovveduti...
C’è anche chi, uscendo dalla macchina per vedere che cosa (non) è successo, toglie le chiavi dal cruscotto e la macchina la chiude, che insiste per compilare i moduli della constatazione amichevole (dai quali risultano i dati di vetture e conducenti) e non accetta di sistemare la cosa «amichevolmente» pagando una cifra che davanti a ogni rifiuto diventa minore...
Vista la mia ostinazione i «danneggiati» si sono ricordati di avere un appuntamento importante e - per questa volta (!) - hanno lasciato perdere!
Il 50% delle truffe va in porto non perché i truffatori sono furbi, ma perché i truffati sono ingenui.
D. O. POIRINO (TO)