Roberto Fabbri, il Giornale 11/5/2010, pagina 19, 11 maggio 2010
Gli spacciatori di marijuana di Malindi, in Kenya, sono scesi in piazza con striscioni, accompagnati da mogli e figli, gridando: «Il posto di lavoro non si tocca»
Gli spacciatori di marijuana di Malindi, in Kenya, sono scesi in piazza con striscioni, accompagnati da mogli e figli, gridando: «Il posto di lavoro non si tocca». I pusher si sono lamentati perché, dicono, la polizia li perseguita: «Anche noi abbiamo diritto di lavorare», «Abbiamo mogli e figli che devono mangiare», «In fondo, se c’è richiesta significa che c’è bisogno di noi». Il punto di arrivo del corteo era fissato davanti alla stazione di polizia, ma i manifestanti non sono riusciti ad arrivarci perché il corteo è stato fermato dai membri del Maarufu, associazione che si occupa del recupero dei tossicodipendenti.