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 2010  maggio 11 Martedì calendario

ZEGNA UN SECOLO SUL FILO DI LANA

E’ come un abbraccio caldo che promette cose buone. Un po’ acre, un po’ umido. E’ l’odore inconfondibile della lana quando viene lavorata. Trivero, piccolo Comune arroccato sulle Alpi biellesi, ne è intriso oggi come cento anni fa. Lo stesso odore che la ciminiera di mattoni rossi, blasonata con il marchio di fabbrica, soffia fuori ogni giorno.
Il gruppo Ermenegildo Zegna compie un secolo: 7 mila dipendenti nel mondo; 550 punti vendita in ogni angolo dove lo shopping del lusso detta legge e un fatturato di 800 milioni di euro nel 2009. Una storia di trame e orditi, di fibre pregiate, radici che legano quattro generazioni, ancora unite come il primo tessuto battuto dai telai del capostipite Ermenegildo nel maggio 1910.
Una festa, due mostre (la prima s’inaugura sabato nella sede di Trivero, a due passi dal lanificio, e poi «traslocherà» alla Triennale di Milano), stoffe uniche e irripetibili, e oggetti preziosi in edizione limitata (l’orologio, i gemelli e la penna del Centenario) celebrano un traguardo punteggiato di successi.
Ma ciò che sta dietro al compleanno, è un lungo cammino, fatto di risultati raggiunti ma anche di momenti sofferti, di strategie e lotte sindacali. E poi stoffe, campionari, pagine patinate di pubblicità, tutte conservate in buon ordine nel cuore pulsante del gruppo, il centro di documentazione che ha sede accanto alla fabbrica, non a caso battezzato Casa Zegna.
In quella villa, trasformata in archivio, si possono rivivere i giorni in cui il lanificio iniziò ad acquisire una sua dimensione e con esso la griffe: con un lavoro certosino sono state raccolte le vecchie fatture scritte a mano, i libri contabili, ma anche i redazionali apparsi su «Vogue».
I campionari sono il vero tesoro di Casa Zegna, fonte di ispirazione per i giovani stilisti, per i disegnatori e gli appassionati che ripercorrono dalle antiche collezioni, l’evoluzione dei tessuti.
In Casa Zegna, avevano messo su famiglia Aldo e Angelo, i figli del capostipite. Paolo, Laura, Renata e Andrea e i cugini Gildo, Anna, Benedetta ed Elisabetta hanno salito e sceso quelle scale mille volte ed è lì che la storia del gruppo, coronata da tanti ricordi, continua a vivere mentre il mondo gira sempre più veloce.
Oggi Paolo, 54 anni, (vice presidente di Confindustria) è alla presidenza e Gildo, 55 anni, è amministratore delegato. A loro il difficile compito di tenere il passo coi tempi.
Gli Zegna sono stati i fra primi a sbarcare in Cina 20 anni fa (il negozio di Pechino fu aperto nel ”91 e ora è imminente l’apertura a Shanghai del più grande global store in Asia). Fra i traguardi raggiunti l’alleanza con Ferragamo, quella con lo stilista texano Tom Ford (artefice del rilancio di Gucci); l’acquisizione di Agnona per la linea donna, le licenze nei profumi con Yves Saint Laurent, l’accordo con Girard Perregaux per serie limitate di orologi, a partire da quella realizzata per il Centenario.
Non in ultimo il quartier generale inaugurato a Milano, in zona Tortona, dove la griffe presenta le sue collezioni due volte l’anno. Passerelle sospese di vetro e ponti, con travi d’acciaio che collegano gli spazi attraverso corridoi aerei: tutto è ispirato all’antico Lanificio Zegna, dove si voleva consentire ai visitatori, che arrivavano da tutto il mondo, di seguire il processo di trasformazione della lana in tessuto, ciò che oggi si chiama «made in Zegna».