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 2010  maggio 11 Martedì calendario

A VERONICA LARIO LA VILLA E 300MILA EURO AL MESE - A

Veronica Lario un assegno mensile di 300mila euro e l’usufrutto a vita della villa di Macherio. Con questo «accordo di massima », raggiunto sabato scorso dopo cinque ore di udienza in Tribunale a Milano, cala il sipario sui 30 anni di convivenza e 19 di matrimonio tra Silvio Berlusconi e la moglie.
L’intesa, che è stata approvata dalle parti dopo mesi di trattative - e a una cifra ben più bassa dei tre milioni e mezzo al mese chiesti dalla Lario - dovrà essere ancora perfezionata su alcuni punti, come,per esempio,l’individuazione della quota delle spese a carico del capo del governo per la villa Belvedere. Ma trovata ormai la quadratura del cerchio, il premier e Veronica Lario non dovrebbero più presentarsi in Tribunale dal giudice Gloria Servetti, il presidente della nona sezione civile che si sta occupando della loro causa. Da quanto si è appreso saranno infatti i loro legali ”Niccolò e Ippolita Ghedini per lui, e Cristina Morelli per lei ”che con una procura speciale firmeranno la separazione consensuale. Tutto ciò avverrà dopo la stesura definitiva dell’accordo da parte degli avvocati e la sua successiva sottoscrizione davanti ai rispettivi notai da parte del capo del governo e della signora Lario.
Probabilmente anche di questo si è parlato ieri nel corso del tradizionale pranzo del lunedì ad Arcore tra il premier Silvio Berlusconi e i suoi figli a cui hanno partecipato Marina, Piersilvio ed Eleonora, mentre secondo alcune fonti mancavano all’appello Luigi e Barbara. «Una riunione di routine», è stata definita negli ambienti vicini al Premier il pranzo a Villa San Martino. Non sarebbe stato infatti affrontato il tema del futuro ruolo della generazione più giovane nell’azienda di famiglia. Questo però non significa che la questione non sia in agenda. A Barbara, Eleonora e Luigi la signora Veronica vuole assicurare un futuro uguale a quello di Marina e Piersilvio, figli di primo letto del Cavaliere,all’interno del gruppo Fininvest. L’idea, che resta senza conferme ufficiali, sarebbe quella di affidare alcuni ruoli di prestigio ai più giovani, visto che la «prima » generazione ha già incarichi di rilievo. Si starebbe ragionando, per esempio, sulla vicepresidenza di Endemol , la società di format tv, ad Eleonora che avrebbe espresso il desiderio di fare una esperienza all’estero in questo campo. Mediaset ,
che ha un 30% di Endemol, ha il diritto di nominare un consigliere in cda. Viene ritenuta un’ipotesi altrettanto verosimile, l’eventuale assegnazione della vicepresidenza di Mediolanum ( a cui si potrebbe aggiungere qualche incarico nel Milan) a Luigi, studente di Economia alla Bocconi e con una passione per la finanza. Barbara, infine, ha espresso il suo interesse per il mondo dell’editoriain più occasioni pubbliche, ma proprio sull’ipotesi che la primogenita del Premier e di Veronica possa ambire alla Mondadori
si è già espresso il Premier. «Mondadori è affidata da molti anni a Marina che la sta gestendo con i manager molto, molto, molto bene. E continuerà a farlo » ha sancito urbi et orbi Silvio Berlusconi durante la presentazione di un libro di Bruno Vespa. Barbara? « una ragazza molto intelligente- le ha dato atto il premier- . Ha voglia di fare, avrà la possibilità di scegliere tante altre strade nell’ambito di un gruppo diversificato come il mio. E sarà una scelta che il papà certamente sosterrà ».