Daniela Mastromattei, Libero 7/5/2010, 7 maggio 2010
GLI ANIMALI FERITI COME GLI UOMINI: SAR OBBLIGATORIO SOCCORRERLI
Finalmente qualche diritto arriva anche per i migliori amici dell’uomo. Certo bisognava metterlo nero su bianco perché agli animali venisse riconosciuto il diritto al soccorso in caso di incidenti stradali. Occorreva una legge per porre un freno all’insensibilità di chi di fronte a un cane o un gatto steso sull’asfalto, invece di rallentare e fermarsi per cercare di salvarlo, lo finisce passandoci sopra con le quattro ruote dell’automobile. L’essere umano, si sa, ha l’animo nobile e gentile.
Ma c’è di più: chi sta prestando soccorso o si sta occupando delle cure di un animale non può essere sanzionato se per raggiungere un ambulatorio o un ospedale veterinario commette un’infrazione violando il Codice della Strada.
Lo ha stabilito ieri il Senato con l’approvazione dell’articolo 32 delle Disposizioni in materia di sicurezza stradale, che ha integrato le positive previsioni già approvate dalla Camera nove mesi fa, che già riconoscevano la necessità di aiuto agli animali incidentati e il ruolo di utilità svolto da ambulanze, mezzi di soccorso e di vigilanza zoofila. Grande la soddisfazione degli animalisti. « stato equiparato l’aiuto ad un animale in gravi condizioni di salute a quello che si
deve ad una persona e l’obbligo di fermarsi in caso di incidente, che finora si doveva anche per il solo danneggiamento di cose», ha dichiarato Gianluca Felicetti, presidente della Lav (Lega Anti-Vivisezione). «Il Parlamento ha aggiunto un altro tassello al riconoscimento dei diritti degli animali».
La Lav che aveva presentato le proposte di modifica normativa nell’ottobre 2008 e che ha lavorato in questi mesi per un positivo risultato, ringrazia i senatori Amati e Filippi (Pd), il relatore Cicolani (Pdl), l’onorevole Giammanco (Pdl) e i componenti dell’Intergruppo Parlamentare Animali, «artefici di questo passo in avanti di civiltà».
Ora il Disegno di Legge passa alla Camera per la terza e definitiva lettura. Il nuovo Codice della strada potrà essere operativo entro l’estate. E poi chi non assicurerà un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito un danno sarà punito con una sanzione amministrativa al pagamento di una somma che va da 389 a 1.559 euro. Mentre per evitare la multa per aver infranto il Codice della strada durante il trasporto dell’animale malato, bisognerà esibire (successivamente) tutta la documentazione alle autorità di Polizia stradale per dimostrare il reale pericolo di vita dell’animale.