Varie, 11 maggio 2010
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Miliband Ed
• (Edward) St. Pancras (Gran Bretagna) 24 dicembre 1969. Politico. Dal settembre 2010 leader del partito Laburista (sconfiggendo il fratello David). Ex ministro per l’Energia e per il Cambiamento Climatico • «[...] La rivalità in famiglia ha fatto chiacchierare a lungo i media, tuttavia sembra improbabile che diventino protagonisti di un fratricidio shakesperiano: fra i due Miliband, i rapporti sono ottimi. [...]» (e. f., “la Repubblica” 11/5/2010) • «[...] All’apparenza simili ma di fattura politica in realtà straordinariamente diversa, i due fratelli replicano l’intramontabile contrasto che sta alla base del New Labour: la fazione pro-Blair da un lato, quella pro-Brown dall’altro [...] tutti e due ex studenti di Oxford, pressoché identici quando si tratta di look, i fratelli Miliband hanno compiuto scelte diametralmente opposte nello scegliere le dinastie cui giurare fedeltà: protegé di Blair il maggiore, campione di Brown il minore. E che i due fossero gli eredi designati dei rispettivi signori del Labour era cosa tanto manifesta che durante la conferenza di partito del 2005 i delegati dichiaravano la militanza nelle due correnti sfoggiando una spilletta con la scritta “il mio Miliband preferito”: e sopra il volto sorridente del fratello prescelto. [...] Ed [...] sa parlare ma soprattutto sa far sedere la gente intorno al tavolo. “È un oratore straordinario ed è visto come un tipo amichevole”, ha spiegato un cronista veterano di Westminster. Che ha poi aggiunto. “È il fratellino che ha dovuto faticare di più a livello sociale e ha sempre interpretato la parte del pacificatore: ha cervello e acume politico. [...]”. Doti che gli hanno garantito il rispetto di entrambe le fazioni laburiste e che al tempo della staffetta Blair-Brown a Downing Street - giorni, si capirà, tesi e convulsi - gli valsero il posto di negoziatore-capo alla corte di Blair. “Era soprannominato l’ambasciatore del pianeta ‘fuck’ - ha rivelato il Times - perché era l’unico della squadra di Brown a non mandare i blariani a quel paese”, (fuck off, in inglese). Dalla carriera fulminea, Ed Miliband è diventato consulente di Brown nel 2005, quindi sottosegretario nell’anno successivo e infine ministro di Gabinetto nel rimpasto di giugno 2007 - quando Brown è divenuto premier. [...]» (Mattia Bernardo Bagnoli, “La Stampa” 5/8/2008) • «[...] Quello di Miliband è un nome che potrebbe evocare qualche ricordo nella sinistra italiana. Ma si tratta in realtà del papà Ralph, che negli anni ’60 fu tra gli intellettuali radicali che con più intransigenza accusarono il Labour di moderatismo. In questa veste conobbe una breve stagione di notorietà italiana, con la traduzione di quei suoi libri (Marxismo e democrazia borghese, Lo Stato nella società capitalista, pubblicati da Laterza e dagli Editori Riuniti) nei quali la “decadenza parlamentaristica” del Labour veniva denunciata finalmente dall’interno e senza mezzi termini. [...]» (Andrea Romano, “La Stampa” 7/12/2005).