Sandro Orlando, Il Mondo 14 maggio 2010, 14 maggio 2010
Nel terzo trimestre 2009 l’Istat ha registrato 2,17 milioni di occupati stranieri in Italia (di cui 1,23 milioni nel nord), su un totale di 23 milioni di lavoratori
Nel terzo trimestre 2009 l’Istat ha registrato 2,17 milioni di occupati stranieri in Italia (di cui 1,23 milioni nel nord), su un totale di 23 milioni di lavoratori. Di questi due milioni si contavano: 686mila di personale non qualificato; 596mila artigiani, operai specializzati e agricoltori; 313 addetti vendita e a servizi pesonali; 192mila conduttori impianti; 69mila professioni tecnici; 39mila impiegati; 33mila professioni intellettuali e 29mila dirigenti e imprenditori. Gli occupati stranieri che lavorano in Italia vengono: 20,5% dalla Romania, 11,3% dall’Albania, 10,4% dal Marocco, 4,3% dalla Cina, 4% dall’Ucraina, 2,9% dalle Filippine, 2,6% dalla Polonia, 2,6% dalla Tunisia, 2,4% dall’India, 2,3% dalla Moldova, 2,3% dalla Macedonia, 2,1% dall’Ecuador, 2% dal Perù, 2% dall’Egitto, 1,8% dal Senegal, 1,8% dallo Sri Lanka, 24,7% da altri paesi.