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 2010  maggio 10 Lunedì calendario

CON I LED LA CASA SI ACCENDE DI COLORI

L’illuminazione di una parete che cambia colore al semplice sfioramento dei comandi di un pannello touch screen. La luce della stanza che ricrea l’effetto dell’alba o del tramonto. La possibilità di ottenere una luce perfetta, su misura delle proprie necessità, dei propri gusti e umori.
Difficile restare indifferenti davanti agli effetti spettacolari resi possibili dall’avvento nelle case delle luci a led, l’ultima generazione delle fonti luminose a basso consumo. Le lampadine a led, tra qualche anno, avranno il compito di sostituire le lampadine fluorescenti compatte a risparmio energetico che oggi stanno rimpiazzando quelle a incandescenza. Quelle al led hanno consumi elettrici ridotti (-80%) rispetto alle "vecchie" lampadine a incandescenza. Inoltre durano molti anni. La loro vita attesa è di alcune decine di migliaia di ore (da circa 15-20 a 45mila, pari ad almeno una decina di anni di utilizzo), vengono prodotte in modelli con tonalità di luce calda o fredda e quando sono accese non generano calore.
Sono anche compatibili con gli attacchi standard dei portalampada che già abbiamo nelle case.
L’ingresso nel mondo della luce che arreda e si adatta all’ambiente di casa con tonalità scelte tra milioni non è però indolore e, nei casi in cui è meglio ricorrere alla consulenza di un light designer, richiede interventi di un certo peso a livello di impianto elettrico. Possono anche essere necessarie opere murarie per realizzare nuove canaline o per incassare i dispositivi necessari come i trasformatori o il dimmer, modulo che permette di variare l’intensità luminosa. I dimmer più semplici hanno una rotellina e dimensioni standard, ma non mancano modelli con tasti a sfioramento o controllabili con un telecomando. Comodità che influiscono sul costo, che può oscillare da 50 a 200 e più euro.
Il risultato più spettacolare si ottiene con un sistema per il controllo dinamico dei colori e l’installazione di barre a led con i colori primari (Rgb), meglio se hanno in più anche il led bianco. In questo caso un componente chiave è il touch screen: o una rotella con cui si gestiscono le tonalità da scegliere tra una
palette da 256 colori a 16 milioni o si creano gli effetti personalizzabili di illuminazione come le sequenze cromatiche. Tra pannello di controllo e barra deve poi essere installato un alimentatore specifico, la cui efficienza deve essere parametrata in funzione dei watt di luce necessari all’ambiente e della lunghezza della barra led.
Una soluzione di grande effetto, che oggi ha un costo non inferiore a 500 euro per un kit modulo di controllo e alimentatore, mentre il prezzo della barra a led con una luminosità di 16 watt per metro è indicativamente di 150 euro. Per quanto poi riguarda le spese murarie e d’installazione si stima un aumento dei costi tra il 20 e il 40% rispetto a un impianto tradizionale.
Tutto a posto per le soluzioni d’illuminazione a led? Non proprio, perché al momento scontano due controindicazioni. Una legata alla potenza: per sostituire una classica lampadina a incandescenza da 60 watt, il modello più venduto, si deve acquistare l’equivalente modello led da 12 watt. La seconda legata al prezzo: oggi lo scontrino della led 12 watt costa 30-35 euro. Ma questa è una situazione solo temporanea, perché i prezzi di queste lampadine sono destinati a subire una serie di continui ribassi in linea con quelli che si vedono nell’elettronica di consumo. Luca Figini Enrico Netti • VERSATILI, PI EFFICIENTI E A LUNGA DURATA - Versatilità e alta efficienza. Sono i punti forti delle lampadine al led, mentre solo il costo d’acquisto rappresenta, al momento, l’ostacolo maggiore alla loro diffusione. Lampadine disponibili in tutte le forme (a spot, riflettore, goccia, sfera, candela e globe) e con luci di varie tonalità (luce bianca calda o fredda, ma anche rossa, verde, blu, gialla) senza dimenticare quelle che cambiano colore. Se invece il vecchio impianto di casa ha un dimmer (dispositivo che regola l’intensità della luce), può essere necessaria la sua sostituzione con un modello compatibile con le nuove, oltre all’acquisto di lampadine led del tipo "dimmerabile".
L’elevato prezzo d’acquisto è un ostacolo solo temporaneo. Se oggi il prezzo di listino di una luce led da 60 watt è intorno ai 50 euro, a settembre - fanno sapere da Philips - con l’arrivo di una nuova generazione di lampadine il costo scenderà a circa 25-30 euro.
Comunque già oggi con meno di 15 euro si acquista una Philips Novallure sferica, equivalente a una 40 watt, mentre un faretto spot della linea Masterled, sempre di Philips, sostituisce una luce alogena e ha una vita media di 45mila ore, ovvero oltre 10 anni. Lo scontrino parte da 32 euro più Iva.
Osram, oltre alle lampadine led, punta su prodotti multifunzionali come Spylux e Nightlux. Entrambi sono apparecchi dotati di sensore di movimento e di una sorgente led movibile, che costano poco meno di 13 euro. Il primo si può fissare ovunque, ma anche portare con sé come una torcia, mentre Nightlux è una luce notturna per interni ed esterni che si accende e spegne automaticamente.
Con le lampade Living color di Philips, che permettono di creare un angolo di casa con una propria illuminazione grazie a una varietà di colori inimmaginabile, si ha un assaggio delle possibilità cromatiche offerte dalle luci a led. Con il telecomando si può scegliere tra 256 colori (il prezzo di questo modello è intorno ai 100 euro) o 16 milioni di colori (costa circa 150 euro), intervenendo anche sulla saturazione e intensità della luce prodotta dai 7 led.
La stessa Osram vende una bacchetta luminosa a luce bianca, la Ledstixx (costa meno di 15 euro), dal design minimalista: si fissa a una parete o sul tavolo e i suoi 4 led, alimentati da comuni batterie AAA, valorizzano gli oggetti su cui sono puntati. Dalla società tedesca arriveranno anche i prodotti della famiglia Qod. Sono lampade led modulari, dalla forma quadrata con uno spessore di soli 8 millimetri, che si possono collegare fino a cinque in serie tra loro. E. N.